4e-Consulting. L’ingegneria Made in Italy
4e-Consulting, tra Motor Valley e ribalta internazionale. Ci troviamo a Ferrara, gioiello rinascimentale dell’Addizione Erculea di Ercole d’Este, a ridosso del distretto meccanico e motoristico emiliano. Cento dista appena una quarantina di chilometri e nella toponomastica non poteva certamente mancare via Ferrarese. E lungo questa via ci si imbatte nella Vm Motori, dalla quale […]
4e-Consulting, tra Motor Valley e ribalta internazionale. Ci troviamo a Ferrara, gioiello rinascimentale dell’Addizione Erculea di Ercole d’Este, a ridosso del distretto meccanico e motoristico emiliano. Cento dista appena una quarantina di chilometri e nella toponomastica non poteva certamente mancare via Ferrarese. E lungo questa via ci si imbatte nella Vm Motori, dalla quale proviene Paolo Patroncini, nel passato responsabile del Testing center di Vm e fondatore nel 2010 di 4e-Consulting.
Un team di ingegneri che coniuga alla perfezione il modello ‘glocal’: estrazione dal bacino emiliano romagnolo, proiezione sullo scacchiere mondiale, con un occhio di riguardo al Far East. 4e-Consulting collabora con gli Atenei della regione, peraltro recenti protagonisti di una sinergia inter-universitaria a supporto del polo automotive denominata Muner. Con Unimore 4e-Consulting ha attivato una serie di progetti di ricerca, in particolare sulla riedizione ‘up-to-date’ di un diesel 2 tempi veloce, presentato al Sae nello scorso mese di aprile con un articolo di respiro internazionale. Tornando all’attenzione per l’Estremo Oriente, Iae (Intercontinental automotive engineering) è una joint-venture paritetica di 4e in Cina, a Nanchang (Jiangxi), ed è la testa di ponte nell’ultra-dinamico panorama della Terra di Mezzo. Altre basi logistiche e commerciali di 4e-Consulting si trovano in India e in Iran.
In pratica, l’effervescente risposta delle competenze ingegneristiche autoctone ai colossi del settore: Avl, Fev e Ricardo. Una start up innovativa che reinveste cospicue risorse in ricerca e sviluppo e dimostra una sensibilità particolarmente ricettiva allo sviluppo della combustione (software di calcolo sofisticati) e dei sistemi ibridi.
4e-Consulting e l’ibrido
Come appena anticipato, 4e-Consulting sta accelerando verso l’ibrido. C’è un progetto, attualmente vincolato a policy di riservatezza, legato a un sistema per applicazioni off-highway che verrà presto pubblicato con un partner industriale di primaria importanza. Per dare un’idea della capacità progettuale e della reattività di questa giovane start-up, in appena quattro anni 4e-Consulting ha progettato ex novo quattro motori (diesel industriali tra 1.1 e 3 litri). Gli ingredienti di questa fulminea blitzkrieg? La flessibilità, l’azzeramento dei tempi morti nel processo, la capacità di team building e la passione di chi si ritrova a operare in uno dei baricentri dell’industria meccanica europea.
4e-Consulting e Xinchai
Soffermiamoci su quello che potremmo definire un case study di 4e-Consulting. Il motore 4E30 (4 cilindri common rail da 3 litri) per l’azienda cinese Xinchai è stato sviluppato in undici mesi dal kick-off: calcoli e disegnazione, supporto al cliente per la produzione dei componenti principali (basamento, testata, albero motore, albero a camme, biella e pistone), realizzazione del prototipo.
La genesi del 4E30 nel commento di Paolo Patroncini: «Il first firing è avvenuto al dodicesimo mese, abbiamo sviluppato il motore al banco (sotto la nostra responsabilità e guida in una facility europea) ed infine lo abbiamo omologato in Stage IIIB a 77 chilowatt senza l’ausilio del dpf, grazie agli ottimali parametri di combustione. I tempi per l’entrata in produzione sono ormai maturi».
Il prossimo passaggio riguarderà il 3 cilindri modulare, attualmente in fase di sviluppo al banco.