AB racconta la cogenerazione nel food&beverage
In un interessante webinar trasmesso prima della pausa estiva, il Gruppo AB ha raccontato alcune significative storie di cogenerazione nel settore food&beverage. Tratto comune di queste storie, la presenza di protagonisti esclusivamente italiani. Inoltre, anche la scelta di andare oltre le canoniche modalità di approvvigionamento energetico per la gestione dei processi produttivi. In questo post […]
In un interessante webinar trasmesso prima della pausa estiva, il Gruppo AB ha raccontato alcune significative storie di cogenerazione nel settore food&beverage. Tratto comune di queste storie, la presenza di protagonisti esclusivamente italiani. Inoltre, anche la scelta di andare oltre le canoniche modalità di approvvigionamento energetico per la gestione dei processi produttivi.
In questo post vi proponiamo un estratto dell’articolo pubblicato su DIESEL, che trovate qui.
La collaborazione con Sibeg: trigenerazione in Sicilia
Il primo dei casi pratici presentati nel corso del webinar riguardava Sibeg, avamposto del marchio Coca-Cola in Sicilia.
Il progetto di trigenerazione portato avanti con AB si inserisce in un filone più ampio, il Green Mobility Project, che comprende l’utilizzo di 100 auto full-electric e l’installazione di 57 colonnine distribuite sul territorio siciliano, oltre alla messa in opera di un impianto fotovoltaico che genera circa il 10% dell’energia necessaria per la produzione.
Nel confronto sul consumo energetico tra il 2019 e i primi mesi 2020, dopo un iniziale periodo di prova, il risparmio di energia consumata su litro/bevanda è stato nell’ordine del 10-15%, con un risparmio abbastanza cospicuo anche del consumo di gas.
Vista la giovanissima età dell’impianto, però, il reale impatto lo si avrà a partire dal prossimo anno: l’obiettivo di Sibeg è ridurre del 50% circa il consumo di energia elettrica per lo stabilimento, con un saving di circa 390mila euro dal secondo anno in poi.
Questo permette all’Azienda di rispettare gli obiettivi stabiliti dal gruppo Coca-Cola sul consumo di chilowatt elettrici in rapporto ai litri di bevanda prodotti.
AB e Riso Scotti: cogenerazione verso la carbon neutrality
Per il secondo caso applicativo ci si è spostati nel pavese, dove ha sede la Riso Scotti, specializzata nella produzione di riso e prodotti derivati. La scelta di installare un impianto di trigenerazione si sia inserita in un progetto complessivo orientato alla sostenibilità e all’ottimizzazione delle risorse energetiche che ha come obiettivo tangibile la carbon neutrality, dunque la compensazione delle emissioni residue di anidride carboniche, nei prossimi anni.
L’impianto di trigenerazione che ha installato AB ha una potenza di 2.679 chilowatt elettrici. Tutta l’energia elettrica prodotta dal cogeneratore è impiegata nel processo produttivo, mentre quella termica è destinata al raffreddamento estivo e al riscaldamento invernale.
Il cogeneratore è in funzione da circa tre anni. In questo periodo, e grazie all’azione combinata con la caldaia, la produzione è cresciuta del 19%, con una riduzione delle emissioni di CO2 misurata nell’ordine del 39%. In futuro si punterà con decisione sul biogas per alimentare l’impianto di cogenerazione.