Gli yacht Absolute Navetta 64 e i motori Volvo Penta D13: combinazione vincente
Si chiama Absolute Navetta 64 l’ultimo nato della serie Navetta del costruttore italiano Absolute. Volvo Penta è il fornitore scelto per i motori, che si integrano con il sistema di propulsione Ips. Il cantiere Absolute ha scelto Volvo Penta per gli yacht Navetta 64 con le seguenti configurazioni: due motori D13 accoppiati all’IPS1200 per una […]
Si chiama Absolute Navetta 64 l’ultimo nato della serie Navetta del costruttore italiano Absolute. Volvo Penta è il fornitore scelto per i motori, che si integrano con il sistema di propulsione Ips.
Il cantiere Absolute ha scelto Volvo Penta per gli yacht Navetta 64 con le seguenti configurazioni: due motori D13 accoppiati all’IPS1200 per una potenza complessiva di 2×662 kilowatt, ovvero due motori D13 accoppiati all’IPS1350 per una potenza complessiva di 2×735 kilowatt.
Quasi 20 metri di lunghezza per Absolute Navetta 64
La Navetta 64 ha una lunghezza totale di poco meno di 20 metri per una larghezza di 5,52 metri. Il cantiere, nelle sue comunicazioni ufficiali, descrive il nuovo yacht come «una sorella d’arte rispetto agli altri modelli di gamma: è una Navetta, e si vede. La lunga vetrata laterale ininterrotta dallo specchio di poppa fino al parabrezza ne definisce le linee esterne, accompagnata da un deciso ingrandimento delle finestrature di prua e dall’apertura delle falchette laterali nel pozzetto».
Finestre di dimensioni senza precedenti
«Tutti gli spazi a bordo di Navetta 64 sono realizzati per offrire la massima godibilità degli ambienti (sempre panoramici e luminosi grazie a finestrature di dimensioni senza precedenti) arredati e rifiniti con tutto ciò che serve per sentirsi veramente a casa, senza compromessi».
Mentre sul ponte principale il salotto è circondato da vetrature senza montanti, sottocoperta la cabina armatoriale ha letto king-size, ampie vetrate laterali e bagno a tutto baglio. Anche la cabina Vip non teme confronti, con una vivibilità decisamente superiore alla media e un generoso utilizzo di materiali pregiati».