La Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile, arriva alla sua 39esima edizione (leggi qui riguardo alla precedente edizione) e riunisce ancora una volta gli studenti di tutto il mondo allo scopo di superare i limiti dell’efficienza energetica in vista del prossimo futuro. Dal 19 al 24 maggio presso il Circuito Paul Armagnac di Nogaro, in Francia, 111 team provenienti da istituti di scuole superiori e da università internazionali si sfideranno nella gara regionale, dedicata all’Europa e all’Africa. Tra i team selezionati da 25 paesi diversi, saranno presenti anche studenti e studentesse provenienti da quattro realtà italiane: il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di Carpi e l’Istituto Tecnico Professionale Bucci di Faenza.

La competizione prevede due categorie:

  • Prototype, in cui rientrano i veicoli progettati per ottenere la massima efficienza energetica favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. In gara i team del Politecnico di Torino, dell’ITP Bucci di Faenza e dell’ITIS Leonardo da Vinci di Carpi;
  • Urban Concept: veicoli dall’aspetto simile ai quadricicli leggeri adatti all’uso urbano, che vedrà in pista il team del Politecnico di Torino, dell’ITP Bucci di Faenza e del Politecnico di Milano.

Per entrambe le categorie, è possibile scegliere tra tre diversi tipi di propulsione: elettrici a batteria; fuel cell a idrogeno e combustione interna.

Per aggiudicarsi il podio, ogni veicolo deve completare 10 giri del circuito in un tempo massimo di 39 minuti, per una distanza totale di 16 km. Vince chi, grazie alla sua creatività e alla competenza tecnica, riuscirà a terminare la prova con il minor consumo di energia, cercando di superare il record di efficienza della competizione, che, per i prototipi a combustione interna è di 3,771 km per litro di carburante.

Inoltre, alcuni dei veicoli della categoria Urban Concept saranno coinvolti in una gara dedicata alla guida autonoma durante la quale dovranno svolgere una serie di prove per dimostrare la loro capacità di essere gestiti senza input manuali del pilota.

“La Shell Eco-marathon si conferma ogni anno un’esperienza di formazione e di condivisione unica, capace di stimolare la discussione sui temi della sostenibilità e di incoraggiare i giovani a ideare e progettare la mobilità del futuro”, afferma Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Shell Italia. “Siamo fieri della partecipazione dei ragazzi italiani, giovani talenti provenienti da scuole e università che si misureranno in un contesto internazionale e arricchiranno il loro bagaglio di esperienze. A tutti i partecipanti i nostri migliori auguri per questa sfida”.

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