Alfa Laval T10 al servizio del risparmio energetico
Alfa Laval T10, scambiatore di calore a piastre guarnizionate, consente importanti risparmi energetici Alfa Laval T10 è il nuovo arrivato nella famiglia degli scambiatori di calore a piastre guarnizionati per applicazioni civili ed industriali. Grazie alle piastre riprogettate, il T10 consente importanti risparmi energetici a vantaggio della sostenibilità. Il T10 è il successore del modello M10, già […]
Alfa Laval T10, scambiatore di calore a piastre guarnizionate, consente importanti risparmi energetici
Alfa Laval T10 è il nuovo arrivato nella famiglia degli scambiatori di calore a piastre guarnizionati per applicazioni civili ed industriali. Grazie alle piastre riprogettate, il T10 consente importanti risparmi energetici a vantaggio della sostenibilità.
Il T10 è il successore del modello M10, già da tempo disponibile sul mercato. Si aggiunge alla linea di scambiatori di calore a piastre. Come il suo predecessore, il T10 è estremamente versatile ed è adatto ad un’ampia gamma di applicazioni di raffreddamento e riscaldamento in diversi tipi di applicazioni.
Julien Gennetier, Presidente della Business Unit Gasketed Plate Heat Exchangers di Alfa Laval, ha commentato: «Alfa Laval T10 prosegue nella tradizione dell’M10 di essere il più versatile cavallo di battaglia nello scambio termico. Grazie alle caratteristiche tecniche dell’ultima generazione, i nostri clienti potranno contare su prestazioni, efficienza e sostenibilità sempre maggiori».
Un concetto tutto nuovo
La caratteristica più significativa del T10 sono le piastre di nuova concezione. Infatti, grazie alla nuova configurazione FlexFlow delle piastre, gli scambiatori di calore T10 possono essere configurati con maggiore precisione, senza compromessi fra prestazioni termiche e cadute di pressione. FlexFlow consente fino a 10 combinazioni di canali utilizzando solo due piastre.
Julien Gennetier, ha voluto spiegare che: «Sappiamo da molti dei nostri clienti che gli scambiatori di calore devono essere progettati e messi in opera nelle rispettive installazioni con flussi di portata asimmetrici fra i due fluidi di scambio termico, oppure con esigenze termiche molto diverse. Grazie alla possibilità di dimensionare e fornire lo scambiatore di calore con una configurazione asimmetrica dei canali, si ottiene un profilo termico migliore, più efficiente per le specifiche posizioni dello scambiatore».
FlexFlow è possibile grazie al sistema SteerLock di allineamento delle piastre di nuova generazione. «SteerLock assicura il perfetto posizionamento delle piastre, sia che queste siano configurate simmetricamente o asimmetricamente», ha aggiunto Gennetier. «Oltre a prevenire perdite o danni alle piastre durante l’assemblaggio, SteerLock rende anche più semplice la manutenzione, considerato che la rimozione e il rimontaggio delle piastre avviene più rapidamente».
ALFA LAVAL E IL CURSOR 16 DI FPT
Minore spazio, minore impatto ambientale
Il contributo di FlexFlow e di altre innovazioni quali l’area di distribuzione nella piastra CurveFlow e i fori delle piastre non circolari OmegaPort consentono al T10 di avere un efficienza di scambio termico fino al 25%-30% superiori a quelle dei modelli precedenti. Questo permette di avere soluzioni più compatte e ingombri significativamente inferiori. Il nuovo telaio CompactFrame riduce notevolmente le dimensioni totali dello scambiatore, diminuendo al contempo lo spazio d’installazione richiesto.
Sempre Gennetier, a tal proposito, ha voluto aggiungere: «Non stiamo semplicemente risparmiando spazio. La maggiore efficienza del T10 porta con sé anche un importante potenziale risparmio energetico. Assieme a un uso intelligente delle materie prime in fase di costruzione, abbiamo creato un prodotto realmente sostenibile che aiuterà i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale».