Debutto sul set per Jcb: macchine e genset per “Alien: Covenant”
Dalla nuda terra al grande schermo. Una flotta di venti macchine firmate Jcb ha svolto un ruolo di primo piano nelle riprese di “Alien: Covenant“. Pale gommate, movimentatori telescopici Loadall, escavatori Js sono stati sfruttati da 20th Century Fox per realizzare la nuova uscita del cinema di fantascienza. La pensata del regista e produttore britannico […]
Dalla nuda terra al grande schermo. Una flotta di venti macchine firmate Jcb ha svolto un ruolo di primo piano nelle riprese di “Alien: Covenant“. Pale gommate, movimentatori telescopici Loadall, escavatori Js sono stati sfruttati da 20th Century Fox per realizzare la nuova uscita del cinema di fantascienza. La pensata del regista e produttore britannico Ridley Scott si è concretizzata in una scena su cui i protagonisti Michael Fassbender e Katherine Waterston hanno dovuto condividere la propria popolarità con quella delle macchine per il movimento terra, per l’occasione avvolte in una livrea dorata studiata ad hoc. Il motivo? Donar loro un aspetto futuristico.
Un film cult con Jcb sul set
Sequel di “Prometheus” e secondo presequel della saga Alien (di cui è il sesto film), la pellicola uscita nelle sale italiane settimana scorsa (l’11 maggio) promette di assurgere a nuovo punto di riferimento per gli amanti della fantascienza. L’ambientazione è collocata un centinaio d’anni nel futuro. Jcb è della partita: «Con un valore di oltre un milione di dollari in macchine, questa è la più importante iniziativa di product placement nella storia di Jcb – le parole di Michael Plummer, Worldwide marketing director Jcb -. L’idea di rivestire d’oro le macchine, concepita da Ridley Scott, ha prodotto un risultato straordinario, e rappresenta sicuramente un elemento d’attrazione in più per una pellicola che sarà vista da milioni di persone in tutto il mondo».
Non solo macchine: Jcb ci mette anche i genset
Le macchine inquadrate nel film sono state fornite grazie al supporto del dealer ICB Construction Equipment Australia e consegnate sul set del film a Sydney insieme a sei generatori Jcb, sempre utilizzati nel corso delle riprese. Le macchine realizzate dall’azienda inglese, con 22 stabilimenti in quattro continenti, vengono utilizzate nella cosiddetta “terraforming bay”, l’area in grado di alterare le condizioni ambientali in modo da sostentare le forme di vita terrestri.
(Le immagini vengono riprodotte per gentile concessione d 20th Century Fox che ne mantiene tutti i diritti di utilizzo)