Alstom e l’idrogeno: due indizi fanno una prova
Soluzioni integrate per la mobilità sostenibile. Alstom e l’idrogeno (noi proprio all’idrogeno abbiamo dedicato un approfondimento, che potete leggere qui) sono collegate fin dalla mission della multinazionale, che ha recentemente stretto un accordo con Snam per sviluppare treni a idrogeno in Italia. L’intesa ha una durata quinquennale. Ci sarà una prima fase dedicata agli studi […]
Soluzioni integrate per la mobilità sostenibile. Alstom e l’idrogeno (noi proprio all’idrogeno abbiamo dedicato un approfondimento, che potete leggere qui) sono collegate fin dalla mission della multinazionale, che ha recentemente stretto un accordo con Snam per sviluppare treni a idrogeno in Italia.
L’intesa ha una durata quinquennale. Ci sarà una prima fase dedicata agli studi di fattibilità, che si concluderà in autunno. Poi l’obiettivo è di realizzare, già all’inizio del 2021, progetti di mobilità ferroviaria comprensivi sia dei treni alimentati a idrogeno che dell’infrastruttura tecnologica necessaria all’approvvigionamento. In più, anche servizi di gestione e manutenzione dei mezzi.
Alstom e l’idrogeno: cos’è il Coradia iLint
In particolare, Alstom si occuperà della fornitura e della manutenzione dei treni a idrogeno, di nuova realizzazione o convertiti. Snam lavorerà invece allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento.
La collaborazione nasce dal comune impegno delle due società sull’idrogeno.
Alstom ha avviato in Germania il Coradia iLint, il primo treno a celle a combustibile al mondo, già in servizio da un anno e mezzo su una tratta regionale. Snam è stata tra le prime aziende al mondo a sperimentare l’iniezione di idrogeno al 10 percento nella rete di trasporto del gas naturale.
Una stazione di rifornimento a idrogeno per treni passeggeri
A proposito del progetto del Coradia iLint, finalizzato proprio a testare sul campo la tecnologia, nella città di Bremervoerde, in Bassa Sassonia, a partire da settembre inizierà la costruzione della prima stazione al mondo per il rifornimento dei treni passeggeri a idrogeno. Per celebrare questo evento si è tenuta una cerimonia simbolica di posa della prima pietra alla presenza delle cariche dello stato e dei rappresentanti delle aziende coinvolte (foto in basso).
La società di gas e ingegneria Linde costruirà e gestirà la stazione di rifornimento di idrogeno vicino alla stazione di Bremervoerde per conto della Società di trasporto regionale della Bassa Sassonia (Lnvg). Alstom è uno degli altri partner del progetto.
La fine dei lavori è prevista per la metà del 2021 e, in questa data, la stazione di rifornimento di idrogeno sostituirà la stazione di rifornimento mobile attualmente esistente. Con una capacità di circa 1.600 chili di idrogeno al giorno, sarà una delle più grandi stazioni di rifornimento di idrogeno al mondo.