Ristori, zona rossa e congelamento dei licenziamenti. Probabilmente queste sono tra le chiavi più applicate sui motori di ricerca. C’è poco da stare sereni? A giudicare dall’intraprendenza di Alstom si direbbe di no.

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Alstom alla ricerca di 25 nuovi inserimenti a Bari e Bologna

Alstom è alla ricerca di oltre 25 risorse, tra giovani talenti ed esperti professionisti, per le sedi di Bologna e Bari nella business unit Traffic Management System. Queste sono le figure per le quali è possibile candidarsi (basta un click per accedere al profilo di ogni singola candidatura):

Alstom ricerca giovani ed esperti laureati in informatica, scienze informatiche, elettronica per promuovere innovative soluzioni di gestione della mobilità ferroviaria (Traffic management system – Tms), una tecnologia chiave nel settore del segnalamento ferroviario, che fornisce agli operatori funzioni avanzate di automazione e supporto decisionale. Questi sistemi sono basati su applicazioni software speciali, normalmente in esecuzione su infrastrutture IT/datacenter appositamente progettati per la continuità del business e applicazioni ‘mission critical’.

Bombardier è diventata ‘una di famiglia’

Da almeno un decennio c’è fermento e odore di riorganizzazione nel settore dei trasporti su rotaia. Risale al 29 gennaio scorso un annuncio dalla portata epocale, il completamento dell’acquisizione di Bombardier Transportation. Il fatturato aggregato proforma del nuovo gruppo ammonta a 15,7 miliardi di euro con un portafoglio ordini aggregato pari a 71,1 miliardi di euro.

«Oggi è un momento unico per Alstom e per il settore della mobilità in tutto il mondo: assistiamo alla creazione di un nuovo leader globale che pone le proprie basi nella mobilità intelligente e sostenibile. Oggi più che mai il mondo deve impegnarsi in una profonda transizione ambientale e sociale per essere in grado di affrontare le grandi sfide dell’urbanizzazione, di un equo sviluppo economico e del cambiamento climatico. Il trasporto, essenziale per la vita lavorativa e sociale, ma con un grande impatto ambientale, è al centro di questa transizione. La nostra responsabilità, insieme alle 75.000 persone di Alstom oggi, è quella di trasformare il nostro unico asset generato da questa operazione, in un acceleratore di questa necessaria trasformazione. Ci impegniamo a portare l’innovazione necessaria per saper cogliere sfide così grandi e far sì che tutte le popolazioni del mondo, mentre viaggiano per incontrare i propri cari o per lavoro, possano avere accesso alla stessa qualità di servizio ed efficienza, tutto questo prendendoci cura del nostro pianeta» ha dichiarato Henri Poupart-Lafarge, Presidente e CEO di Alstom.

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