Amer e Volvo Penta dimostrano il loro potenziale di risparmio dei consumi

Il cantiere Amer Yachts di Permare, in collaborazione con Volvo Penta, ha suggellato la consolidata cooperazione con Götebörg, utilizzando per la prima volta due 1350 IPS su un superyacht , con l’obiettivo di ridurne consumi e incrementarne la silenziosità per garantire maggiore comfort.

I superyacht non sono di sicuro rinomati per essere mezzi modesti, ma l’Amer 94 alimentato dagli Ips ha testato la riduzione dei consumi a diversi regimi e velocità, all’interno di un percorso di 100 miglia marine, confermando un ridotto consumo di carburante. La sfida di Volvo Penta e Amer era proprio quella di dimostrare che l’unione tra adeguati sistemi di propulsione e di progettazione strutturale possono creare superyacht in grado di ottenere un notevole incremento di efficienza.

amer 94

Durante il viaggio monitorato di 100 miglia tra Viareggio e Sanremo, l’Amer 94 ha registrato una riduzione del consumo di carburante fino al 45 per cento in confronto ad imbarcazioni dello stesso tipo con linea d’asse.

Barbara Amerio, titolare di Amer Yachts, ha dichiarato: «Nel progettare l’Amer 94, abbiamo voluto creare uno yacht quanto più ecosostenibile possibile, per questo abbiamo intrapreso questo progetto un anno fa con l’aiuto di Volvo Penta e altre società. In un anno di lavoro siamo riusciti a trasformare questo sogno in realtà e abbiamo dimostrato che la tecnologia di oggi può permettere di rendere anche un superyacht ecosostenibile».

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I numeri dell’Amer 94

Durante il test su 100 miglia, l’Amer 94 ha viaggiato a diverse velocità (9,13 nodi, 19,1 nodi, 23,5 nodi e 26 nodi) in acque calme e navigando sia a favore che in senso contrario alla corrente. I dati raccolti hanno mostrato una riduzione del consumo di carburante fino al 45 per cento e un calo delle emissioni di CO2, NOx e particolato.

In particolare i dati registrati hanno mostrato i seguenti livelli di riduzione dei consumi: 38% alla velocità di 9,3 nodi, 45% alla velocità di 19,1 nodi, 42% alla velocità di 23,5 nodi e 40% alla velocità di 26 nodi.

L’Amer è stato in grado di risparmiare anche sul peso complessivo, inferiore di circa 20 tonnellate rispetto ai normali standard. Metà del merito è da attribuire alla leggerezza dei Volvo Penta D13-IPS1350, che richiedono anche un minore ‘coefficiente’ energetico per essere installati a bordo.

ips 1350

Nicola Pomi, vice presidente della divisione marina europea di Volvo Penta, ha dichiarato: «Questo tipo di yacht unico ha dimostrato che le qualità dei Volvo Penta IPS uniti ad una sapiente progettazione possono portare ad ottenere sorprendenti performance. La maggiore silenziosità garantisce inoltre un più elevato livello di comfort».

I seguenti dati sono quelli raccolti dalla strumentazione di Volvo Penta durante i test in mare nella tratta tra Viareggio e Sanremo:

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