Dana sta spingendo sull’elettrico, rivolta sia al mondo stradale che a quello industriale. Il nodo gordiano del coinvolgimento dei costruttori di organi di trasmissione è da sciogliere, se non si vuole galleggiare nell’ambiguità della pura trasfusione di chilowattora là dove ci sono sempre stati cilindri e pistoni.

Dana e l’elettrico. Anche su strada con Pi Innovo

Il passo più recente di Dana sull’elettrificazione è l’acquisizione di Pi Innovo per aumentare le  competenze di elettrodinamica e il portafoglio di prodotti per l’elettrificazione, aggiungendo una forte libreria di software applicativi per veicoli elettrici chiavi in mano, controller di livello del veicolo e controller ausiliari. Si è scomodato addirittura James Kamsickas, presidente e amministratore delegato di Dana: «Il team di Pi Innovo, estremamente talentuoso ed esperto, fornisce da oltre 25 anni eccezionali soluzioni modulari di software e controlli per i produttori di apparecchiature originali. L’integrazione di Pi Innovo abbinato alle capacità del software e-Propulsion di Dana migliorerà ulteriormente la nostra capacità di fornire valore ai nostri clienti che continuano ad accelerare lo sviluppo del loro portafoglio di veicoli elettrici».

Spicer Toque-Hub

Si ragionava di applicazioni industriali? Allora torniamo al Bauma China, dove Dana ha lanciato un sistema integrato per sollevatori a braccio e a forbice a trazione elettrica con altezze di lavoro superiori a sei metri. Dicono che “migliorano sicurezza, produttività, efficienza, il comfort dell’operatore e l’affidabilità, riducendo il costo totale di proprietà e l’impatto sull’ambiente. Il pacchetto completo di Dana comprende azionamenti per ruote Spicer Torque-Hub, motori a magneti permanenti interni a bassa tensione, inverter, riduttori di rotazione, pompa-motore, pompe di sistema, valvole proporzionali e unità di controllo elettronico. Dana offre prodotti avanzati di azionamento e movimento per un’ampia gamma di design Mewp, tra cui sollevatori a forbice, a montante verticale,  a braccio articolato e telescopico, cingolati e montati su camion”.

Spicer C3300 remote torque converter

Ci concediamo infine una divagazione. Restiamo in cantiere e stacchiamo però la spina. “Dana ha sviluppato il convertitore di coppia remoto Spicer C3300 specificamente per le gru per terreni accidentati. È ottimizzato per motori fino a 195 chilowatt (260 CV) e può essere abbinato alle trasmissioni remote Spicer. Dana è l’unico produttore al mondo che fornisce un convertitore di coppia remoto con tre grandi azionamenti a pompa per attrezzi. Il convertitore di coppia remoto Spicer C3300 è disponibile con un bloccaggio opzionale che migliora l’efficienza fornendo al contempo un maggiore sforzo di frenata durante le operazioni in discesa. Presenta nuove dimensioni delle ruote del convertitore configurate per ottimizzare le prestazioni degli attuali motori a basso numero di giri. Disponibile ora, il convertitore di coppia remoto Spicer C3300 è già in uso nelle applicazioni terminali dei trattori, dove consente altezze inferiori per le quinte ruote.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Energia verde per la gigafactory delle batterie di Salzgitter

PowerCo SE punta sull’elettricità green per l’operatività delle proprie fabbriche di celle. Per la gigafactory di Salzgitter, ha sottoscritto i primi accordi di fornitura a lungo termine con i produttori Alterric e EnviTec Biogas, che dal 2025 garantiranno circa 240 gigawattora di energia eolica (Al...

Dopo l’Off Highway, UFI amplia anche la gamma Heavy Duty

Questi risultati sono stati ottenuti grazie agli investimenti importanti attuati da UFI nel settore aftermarket Heavy Duty negli ultimi anni e alle esperienze maturate dal Gruppo nelle forniture per il primo equipaggiamento, che coprono il 50% della produzione globale di mezzi pesanti.