Il gruppo di Fabbrico torna a casa con quasi en plein dalla premiazione del Tractor of the year: Argo Tractors ha incassato la targa del Best of Specialized (Landini) e del Best of Utility (McCormick).

Argo Tractors all’Agritechnica: una poltrona per due (Deutz e Fpt Industrial)

“Dietro ogni grande uomo c’è una grande donna”, frase attribuita convenzionalmente alla scrittrice britannica Virginia Wolf (ci scusiamo per il sentore di retrogusto patriarcale). Così, dietro un grande trattore c’è sicuramente un grande motore. In questo caso ci sono il 4 cilindri F36 Stage V di Fpt Industrial, da 83,8 chilowatt, e il Deutz Tcd2.9, potenze da 55,1 a 80 chilowatt, Diesel of the year 2010.

Direttamente dalla casa madre

Compatto, robusto, versatile e connesso, il McCormick X5.120 P3-Drive è il trattore aziendale ideale per l’uso quotidiano in azienda”. Con questa motivazione, McCormick X5.120 P3-Drive è risultato il migliore nella categoria Best Utility. La principale novità è rappresentata dalla nuova trasmissione P3-Drive: 36+12 o 48+16 con creeper, progettata e realizzata interamente all’interno degli stabilimenti Argo Tractors, permette per ogni gamma una combinazione di 3 PowerShift (HML) con 4 marce robotizzate, offrendo 12 rapporti a controllo automatico. Il tutto è gestito comodamente tramite l’ergonomico joystick SmartPilot, sfruttando la funzionalità Auto PowerShift (APS) sia in campo (AutoField), sia in trasporto su strada (AutoRoad).  Dotato di motore Fpt F36, emissionato Stage V, da 3,6 litri, la gamma esprime potenze da 69,8 a 83,8 kW sempre disponibili e una coppia massima da 395 a 460 Newtonmetro, il tutto in un trattore compatto dal passo di 2,354 metri. Tra le altre caratteristiche peculiari il sistema Advanced Driving System+ che permette la gestione avanzata delle funzioni di sterzo, mentre a garantire un elevato comfort all’operatore è l’abbinamento di assale e cabina sospesi. 

«Con il Landini Rex4-120 GT Roboshift Dynamic, Argo Tractors ha alzato il livello dei trattori specializzati per vigneti e frutteti», si legge in modo altrettanto lusinghiero tra le motivazioni del premio Best of Specialized 2024, sottolineando le principali caratteristiche della trasmissione Roboshift, 48 AV + 16 RM con inversore elettro-idraulico e con 4 marce di guida e Hml completamente robotizzati, gestibili in automatico o sequenziale  grazie all’intuitivo joystick SmartPilot Plus che riassume i controlli per le operazioni di guida e lavoro e che si trova sul nuovo bracciolo multifunzione regolabile. La versione Dynamic prevede l’opzione del sistema di guida autonoma che permette, con l’ausilio di sensori integrati, la guida in parallelo automatica tra i filari, integrante Advanced Driving System, ideale per assorbire le asperità del terreno ed ottimizzare il lavoro in campo e su strada. È il primo trattore specializzato con cabina sospesa che, unitamente all’assale anteriore con sospensione idraulica regolabile, assicura un livello di comfort superiore agli standard di categoria. Completano le dotazioni tecnologiche le prese ISObus e le soluzioni digitali Landini Farm e Landini Fleet & Remote Diagnostic Management.

argo tractors
Deutz Tcd2.9

«La giuria del “Tractor of the Year”» conclude Valerio Morra «ha perfettamente colto le peculiarità delle nostre proposte sempre all’avanguardia grazie allo straordinario lavoro svolto in azienda e all’impegno del nostro ente Ricerca e Sviluppo. Argo Tractors è consapevole del fondamentale ruolo svolto nel settore della meccanizzazione agricola a livello globale e di avere possibilità concrete, capacità e strumenti per continuare la propria attività con determinazione e successo, sostenendo il mercato, i clienti, i fornitori e le imprese, con una continua attenzione alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e al fattore umano. Questi successi confermano la forza e la determinazione nell’implementare prodotti e servizi di qualità eccellente».

In primo piano

Articoli correlati

JCB festeggia la produzione del milionesimo motore

Da una produzione di tre motori al giorno 20 anni fa, JCB oggi ne produce circa 500 al giorno, assumendo un ruolo leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di motori diesel, e ora è pioniera nello sviluppo di motori a combustione di idrogeno.