AS Labruna dal 29 dicembre è una società benefit. Per il fornitore di soluzioni di Monopoli guardare avanti non significa semplicemente districarsi nelle pastoie della supply chain e orientarsi nella transizione. Che ci risulti, è il primo passo di questo genere da parte di una società del settore motoristico.

Labruna e il senso dell’essere una società benefit

Per farvi comprendere il retroterra che ha indotto Massimo Labruna ad aggiungere nello statuto sociale lo scopo di benefit, cioè di beneficio comune, a quello di lucro, vi riportiamo il passaggio esatto dello statuto. Le attività di beneficio comune saranno rendicontato in un apposito bilancio, che sarà accompagnato al bilancio tradizionale. «In qualità di Società Benefit, ai sensi e per gli effetti della legge 28 dicembre 2015, articolo unico, commi 376-384 (di qui in avanti Legge di stabilità 2016), la società intende perseguire, altresì, una o più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territorio e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

Quali finalità di beneficio comune?


Sviluppo di idee, progetti e strategie di sviluppo imprenditoriali guidati da principi di sostenibilità ambientale e riduzione della “carbon footprint”
− Sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi eco-sostenibili a impatto zero o ridotto sull’ambiente;
− Trasformazione di prodotti e servizi ad elevato impatto ambientale i prodotti e servizi eco-sostenibili;
− Promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema dello sviluppo sostenibile;
− Promozione di modalità di lavoro sostenibile, che favoriscano la creazione di un ambiente di lavoro positivo volto alla valorizzazione, alla crescita e al benessere delle persone, per sviluppare le competenze e il potenziale di ognuno, e fare aumentare costantemente la soddisfazione di lavorare per l’azienda;
− Eliminazione degli sprechi e l’utilizzo di risorse in linea con un approccio eco-sostenibile;
− Organizzazione e/o la partecipazione ad attività culturali, sociali ed economiche di supporto allo sviluppo e alla crescita della comunità locale e del territorio;
− Promozione del diritto allo studio e all’informazione;
− Sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere e sul contrasto alla violenza contro le donne;
− Promozione dello sport in quanto espressione dei valori di inclusività, rispetto e tolleranza;
− Collaborazione e sinergia con imprese, organizzazioni non profit, fondazioni, associazioni e simili il cui scopo sia congruente e sinergico con quello della società, con lo scopo di migliorare la governance e il benessere dei lavoratori;
− Formazione, informazione e diffusione di temi quali la digitalizzazione per perseguire finalità di risparmio energetico, riduzione dell’uso della carta, miglioramento delle condizioni di lavoro, garantire pari opportunità tra lavoratori (ad es. genitori giovani, neo genitori, disabili…)
− Promuovere progetti di ingegneria del benessere per aumentare il benessere nelle aziende con attività di Welfare aziendale mediante la previsione di beni e servizi messi a disposizione dall’impresa come sostegno al reddito, per accrescere il potere di spesa, la salute ed il benessere del lavoratore;
La società si impegna, altresì, nello svolgimento delle proprie attività:
− a ridurre l’impatto ambientale;
− e a ridurre lo spreco ambientale»
.
La visione che sovrintende alla natura ‘benefit’ della società si esprime nella volontà di generare un beneficio netto per le persone e la biosfera.

Dal capitale sociale al fatturato

La società ha anche effettuato un aumento di capitale sociale da 500.000 euro a 1.000.000 di euro. Questo passaggio è ampiamente giustificato dalla crescita esponenziale di AS Labruna, che dai 5 milioni del 2018 è passata agli oltre 27 milioni registrati nel 2022. Insomma, in poche parole, il Sud che produce non è uno slogan da campagna elettorale.

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