Scania e Mercedes, premiere di autobus ibridi

Se l’autobus del futuro sarà, in ambito urbano, sempre più spesso elettrico… la declinazione ‘autobus ibrido’ rappresenta il compromesso più realistico per l’extraurbano. Laddove il full electric rimane vincolato ad orizzonti di autonomia ancora del tutto insufficienti all’utilizzo su tratte medie, l’abbinamento tra endotermico e un motore elettrico in grado di farsi carico della partenza e della marcia a basse velocità grazie al recupero dell’energia frenante è una soluzione già pronta all’uso. Lo dimostra Scania, che col Citywide Le Hybrid consegnato nei giorni scorsi ad Asf Como (gruppo Arriva) ha segnato il battesimo del segmento nel nostro paese. Nel frattempo Mercedes ha presentato il pacchetto di ibridazione che potrà essere adottato, da metà 2018, su tutte le versioni del Citaro. Una proposta che, considerato l’utilizzo di un piccolissimo motore elettrico da appena 14 kW, non mancherà di far discutere.

Scania, l’autobus ibrido extraurbano fa sul serio

Scania ha messo a punto il Citywide hybrid allestendolo con una catena cinematica che include il motore da 9 litri e offre una potenza fino a 320 cavalli con tecnologia SCR. L’unità ibrida, formata da una macchina elettrica (motore e generatore) e una frizione automatica, è situata tra il motore e il cambio e si attesta a 130 kW e 1.050 Nm. Le batteria sono agli ioni di litio e sono integrate nella struttura del tetto sulla parte anteriore dell’autobus situate in un alloggiamento dalle linee eleganti insieme a un trasformatore DC/DC e a un’unità di raffreddamento.

Elettrico? No, grazie. Ibrido è meglio

La combinazione di un sistema ibrido Scania con trasformatore DC/DC, funzione “stop and start” ed eco-roll assicura un notevole risparmio di carburante. Il carburante combinato e l’utilizzo di biodiesel consentono di ridurre del 60-65% la CO2, un risultato davvero unico per gli autobus ibridi Euro 6. «Un mezzo esclusivamente elettrico non aveva le caratteristiche necessarie per viaggiare su percorsi extraurbani, per questo ci siamo rivolti all’autobus ibrido Scania. Riduce circa del 20% le emissioni di un normale autobus» ha affermato Annarita Polacchini, Amministratore Delegato di ASF Autolinee.

Un motorino elettrico sotto il cofano del Citaro

Mercedes non vuole essere da meno. La casa tedesca, che ha fissato al 2018 il lancio di un autobus full electric, ha dato alla luce il Citaro hybrid. Il veicolo è contraddistinto dal fatto di essere il primo mezzo industriale con rete da 48 volt (e non ad alta tensione). L’endotermico (sei cilindri in linea OM 936 G Mercedes-Benz in versione verticale e orizzontale) è coadiuvato da un motore elettrico (sincrono ad eccitazione permanente) che, durante la frenata, funge da generatore e trasforma l’energia frenante in energia elettrica. Il motore elettrico è della tipologia già utilizzata come alternatore-starter sulla nuova Mercedes-Benz Classe S. Questa corrente viene accumulata in condensatori a doppio strato (supercap) e messa a disposizione del motore elettrico in modo da “assistere” il motore a combustione interna specialmente nello spunto, mettendo sul piatto un contributo di 14 kW (coppia di 22 kgm).

L’autobus ibrido Mercedes: un nuovo segmento

In ogni caso, i dati di potenza e coppia dell’autobus restano invariati: il propulsore elettrica interviene ad alleviare il carico sull’endotermico e migliorare le prestazioni nelle situazioni che richiedono potenza elevata. Inoltre, al numero di giri al minimo, una lieve funzione boost del motore elettrico migliora il rendimento del motore a combustione interna. Una soluzione sicuramente originale, che più che connotarsi come un debutto nel mondo dell’autobus ibrido sancisce il lancio di un veicolo che apre a un nuovo segmento.