Adler al Motor Valley Fest di Modena

In seguito all’accordo per l’innovazione tra Adler Group e l’Israel Authority Innovation di novembre 2018 e all’apertura di AdlerInlight, osservatorio tecnologico che vede come fondatori Paolo Scudieri, Presidente di Adler, e Roberta Anati di Inlight, il gruppo Adler ha partecipato anche al Modena Motor Valley Fest, dal 16 al 19 maggio, con tre startup israeliane attive nei settori automotive, sicurezza e cybersecurity.

Paolo Scudieri, Amministratore delegato di Adler Group, ha dichiarato: «Con AdlerInlight mettiamo in campo il meglio della tecnologia e dell’innovazione israeliana nell’industria dell’automotive, a disposizione di tutto il comparto della mobilità. Una collaborazione, quella tra Italia e Israele, in cui crediamo molto e i cui frutti stanno già nascendo».

Nell’aderire alla richiesta degli organizzatori della manifestazione «abbiamo selezionato e invitato», ha aggiunto Roberta Anati. «tre aziende Israeliane altamente rappresentative in termini di sicurezza e innovazione al servizio della mobilità: Condor Security, Saferide e CYE».

adler modena

Masa Open Lab punta a trasformare Modena in una Automotive Smart Area

Grazie all’evento Masa Open lab (Modena Automotive Smart Area), organizzato da UniMore (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), Fondazione Democenter e Comune di Modena in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il supporto della Regione Emilia-Romagna, Modena procede verso lo sviluppo della mobilità smart e della guida connessa e autonoma. L’evento era parte del più ampio Motor Valley Fest.

La fusione di tradizione motoristica con innovazione automotive e cultura digitale è il file rouge che unisce gli eventi. Come racconta Francesco Leali, professore dell’UniMORE: «Masa Open Lab è una giornata che ha alternato dimostrazioni e incontri dedicati a sperimentare in prima persona e a conoscere da vicino sistemi di guida autonoma, mobilità intelligente, tecnologie V2X e infrastrutture digitali con l’ausilio di reti di connettività appositamente installate».

Parcheggi automatici, ripetizione di manovre complicate, sistemi di sicurezza di guida tramite il riconoscimento di oggetti: sono solo alcune delle funzionalità dimostrate durante l’evento. Il tutto reso possibile dalla partecipazione di aziende quali: AD Consulting, Altran, Athonet, Autodromo di Modena, Bylogix, Carmenta, Charge Amps, Danisi Engineering, Fastweb, Leane Automotive Division, Lifetouch, Magneti Marelli, Mind, Nebbiolo Technologies, Quanergy, Segnaletica Modenese, Scrive e Univrses.

Sono state poi affrontate le questioni più attuali relative alla guida autonoma: dalla privacy nella smart area alla responsabilità civile, dalla copertura assicurativa delle auto autonome alla regolazione col decreto smart road. Tra gli interventi, anche l’esperienza internazionale delle due aziende svedesi Carmenta e Univrses relativamente allo sviluppo di tecnologie autonomous driving.

MILD HYBRID: L’ARMA SEGRETA DEI COREANI

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