Baglietto e Caterpillar. Insieme per lo scafo #10232
Baglietto e Caterpillar, una diede che risuona familiare, sulle pagine di DIESEL. Quando, infatti, nel 2018, intervistammo Riccardo Quasso, Responsabile Ufficio Tecnico di Baglietto, la premessa fu la seguente: «Le nostre piattaforme sono motorizzate Caterpillar sulle semidislocanti, Mtu è invece il fornitore privilegiato per le barche veloci. A onor del vero Friedrichshafen equipaggia anche un 48 […]
Baglietto e Caterpillar, una diede che risuona familiare, sulle pagine di DIESEL. Quando, infatti, nel 2018, intervistammo Riccardo Quasso, Responsabile Ufficio Tecnico di Baglietto, la premessa fu la seguente: «Le nostre piattaforme sono motorizzate Caterpillar sulle semidislocanti, Mtu è invece il fornitore privilegiato per le barche veloci. A onor del vero Friedrichshafen equipaggia anche un 48 metri dislocante, consegnato l’anno scorso, con un 16V4000M63». A distanza di due anni, il marchio del ‘Gabbiano’ ha confermato quelle parole, come dimostra il varo dello scafo #10232, a La Spezia, il 17 Giugno. A seguire le informazioni ufficiali.
Baglietto e Caterpillar. Una missione per il C32 Acert
“Varato a La Spezia, presso il cantiere Baglietto lo scafo #10232, 40m RPH semidislocante completamente in alluminio per un cliente americano. Il primo varo dopo il lockdown causato dal Covid-19 è un segno concreto della ripartenza del cantiere spezzino, che guarda al futuro con rinnovato ottimismo. L’imbarcazione, sviluppata su una nuova piattaforma appositamente progettata dal cantiere per soddisfare la visione del suo Armatore, porta la firma impareggiabile di Horacio Bozzo per le linee esterne dal carattere sportivo ed elegante, mentre gli interni sono stati progettati dall’architetto Achille Salvagni, riconosciuto per i suoi yacht pluripremiati e per il suo occhio unico per i dettagli. Il progetto di questa nuova costruzione rappresenta per Baglietto un ulteriore step nel percorso di crescita del cantiere nell’ambito delle imbarcazioni fully custom. Per questo scafo è stata studiata una piattaforma navale completamente nuova dai tratti fortemente moderni. La prua dritta, innanzitutto, rappresenta una novità assoluta per Baglietto. Ma anche le soluzioni tecnologiche dell’imbarcazione sono degne di particolare attenzione, come ad esempio il comfort acustico o la performance. Si tratta, infatti, di un’imbarcazione semi dislocante in alluminio capace di raggiungere la considerevole velocità massima di ca. 18 nodi grazie a 2 motori Cat C32 Acert D rate con parametri acustici molto elevati, che si assestano intorno ai 40Dba.
40 metri, dislocante, con un cuore in giallo
La costruzione #10232 si inserisce nella linea di produzione su misura di Baglietto, totalmente personalizzata. Design e artigianalità italiani, riconoscibili in tutto il mondo, massima attenzione al cliente e qualità manifatturiera, si uniscono a tecnologia e prestazioni all’avanguardia, per un cantiere dall’assetto totalmente ridefinito e orientato al futuro, capace di garantire una produzione media annua di 3/4 nuove imbarcazioni. Attualmente un nuovo capannone per imbarcazioni fino a 65m è stato ultimato nel moderno stabilimento di La Spezia. Ad oggi gli yacht in costruzione sono 4: oltre allo scafo #10232 anche un 54m sempre con la firma di Horacio Bozzo per gli esterni con interni di Hot Lab, anch’esso in consegna nel 2020. Procede la costruzione del terzo modello di 48m T-Line, gemello di Andiamo e Silver Fox, per un armatore sud americano ed avviata anche la produzione dell’ultima commessa acquisita lo scorso febbraio di 38m in consegna nel 2022”.