Bauma 2019. Pronti, partenza, via!

Il Bauma 2019 ha ufficialmente aperto le porte questa settimana. Le solite folle all’ingresso, sin dal primo giorno di apertura, testimoniano che il fascino dell’evento resiste.

DURANTE IL PRIMO GIORNO DEL BAUMA: PREMIAZIONE DEL DIESEL OF THE YEAR 2019

apertura bauma 2019

Hatz E1, Stage V ed il primo evento stampa di Bauma 2019

Alle 10 di lunedì mattina Hatz ha inaugurato una lunga serie di eventi stampa. Lo Stage V di Ruhstorf è ormai una realtà da qualche tempo.

MOTORI HATZ PRONTI PER LO STAGE V

Sotto i riflettori la tecnologia E1. È così che Hatz commenta se stessa: “Con la tecnologia E1, Hatz consente alle apparecchiature leggere, torri faro mobili o generatori, ad esempio, di essere accompagnate nell’era dell’Internet of Things (IoT). Le condizioni preliminari per le soluzioni digitali in questa classe di apparecchiature vengono così raggiunte per la prima volta. Con queste basi tecnologiche, al Bauma inizia la fase di adattamento alle esigenze dei produttori e dei proprietari delle macchine e di organizzazione internazionale dei servizi”. «In tutti questi sviluppi (ndr: l’iniettore del sedile piano, il primo motore diesel in metallo leggero, ecc.) la qualità e la facilità di gestione dei motori sono armonizzate con le esigenze del cliente e dell’utente. Con la nuova tecnologia E1, Hatz offre la piattaforma per il prossimo passo da compiere, integrando per la prima volta le macchine con piccoli motori nel mondo in via di sviluppo della digitalizzazione», ha dichiarato Bernhard Richter-Schützeneder, direttore vendite e marketing di Hatz.

Parlare di motori diesel al Bauma 2019 significa anche affrontare argomenti come la manutenzione predittiva, il controllo remoto, la sicurezza informatica. Hatz HDS2 per motori regolati elettronicamente è la soluzione Hatz per la manutenzione e la diagnostica, comprese le istruzioni di riparazione e risoluzione dei problemi.

Il common rail è una contraddizione per un motore che ha un solo cilindro?

Hatz ha risolto il paradosso con il già citato sistema E1, che si basa su un sistema completamente elettronico. Le potenze sono ora a 4,5, 8 e 11 kilowatt. Questo è un evento rivoluzionario che consente al motore monocilindrico di aspirare al ruolo di componente endotermico dei gruppi ibridi. Abbiamo trovato un esempio nella zona esterna del Bauma, con una torre faro, il concept ED Hybrid, equipaggiato con 1B30E e un pacco batteria modulare, per aumentarne l’autonomia elettrica.

Un altro vantaggio del controllo elettronico è la sua tracciabilità, che scoraggia tentativi di manomissione e furto, oltre a facilitare il controllo a distanza di applicazioni che funzionano in modalità stand-alone, come le torri, senza il controllo diretto di un operatore.

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