I bonus di AS Labruna
AS Labruna ha obliterato la sua missione di società benefit. Per i figli dei dipendenti è previsto un contributo annuo da 500 a 2.000 euro per attività scolastiche e sportive
Quali sono i bonus di AS Labruna? Se vi ricordate, dalla fine del dicembre scorso, l’azienda di Monopoli è diventata società benefit. Nello statuto sociale è stato inserito lo scopo di benefit, cioè di beneficio comune, che prevede un bilancio dedicato, affiancato a quello convenzionale di qualsiasi società di capitali. L’iniziativa che ci apprestiamo a illustrarvi è la migliore didascalia possibile.
C’è posta per te e contiene un bonus. Mittente: Massimo Labruna
Inflazione galoppante (la cosiddetta “tassa dei poveri”), istituzioni scolastiche allo sbando, spopolamento dei borghi appenninici e asfissia delle comunità del Sud Italia? Sappiate che AS Labruna ha istituito un bonus in moneta sonante per contribuire ai costi vivi dell’istruzione scolastica. Destinatari, i figli delle risorse di AS. In questo caso il termine “risorse” non suona retorico, semmai, è di per sé qualificante. Come ha infatti precisato lo stesso promotore dell’iniziativa, il Ceo Massimo Labruna: «Non si tratta di buonismo: i nostri sforzi rendono in termini di produttività. Chi sta bene, lavora meglio». Questo incentivo allo studio, che abbraccia anche le spese relative alle attività sportive, è diversificato in base a parametri di onerosità per la famiglia che si ritrova questi costi a suo carico. L’azienda eroga 500 euro per figlio per ogni anno di scuola non dell’obbligo, 1.000 euro per figlio per ogni anno universitario in Puglia e 2.000 euro per ogni anno universitario fuori sede. Ci sono le formazioni giovanili di alcuni sport di squadra, non solo il “fùtbal nazionale”, nel paniere di questa iniziativa, all’insegna rigorosa della parità di genere.
Dice testualmente lo statuto
Per chi fosse troppo pigro da leggersi integralmente il post linkato in apertura, vi ripetiamo alcune delle finalità espressamente previste. A buon intenditor…
− Organizzazione e/o la partecipazione ad attività culturali, sociali ed economiche di supporto allo sviluppo e alla crescita della comunità locale e del territorio;
− Promozione del diritto allo studio e all’informazione;
− Sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere e sul contrasto alla violenza contro le donne;
− Promozione dello sport in quanto espressione dei valori di inclusività, rispetto e tolleranza;
− Collaborazione e sinergia con imprese, organizzazioni non profit, fondazioni, associazioni e simili il cui scopo sia congruente e sinergico con quello della società, con lo scopo di migliorare la governance e il benessere dei lavoratori.