Bimotor. Bilanci 2018 e rilanci 2019
Bimotor. Tra chiusura 2018 e prospettive future Bimotor. Il distributore di Fpt Industrial e Vm Motori per Nord Italia, Slovenia, Croazia, Francia (e Territori d’oltremare), Spagna e Portogallo, nel 2018 ha venduto circa 6.540 unità, che hanno portato ad un fatturato in salita del 10 per cento, pari a 59 milioni di euro. Due le […]
Bimotor. Tra chiusura 2018 e prospettive future
Bimotor. Il distributore di Fpt Industrial e Vm Motori per Nord Italia, Slovenia, Croazia, Francia (e Territori d’oltremare), Spagna e Portogallo, nel 2018 ha venduto circa 6.540 unità, che hanno portato ad un fatturato in salita del 10 per cento, pari a 59 milioni di euro.
Due le novità ancora calde: l’organizzazione del territorio e delle prospettive di crescita e l’inaugurazione del magazzino completamente automatizzato, prevista nel corso della primavera. Per le prospettive di crescita la parola passa ai numeri. C’è stata una crescita notevole per quanto riguarda gli stazonari e gli off-road, in particolare si parla rispettivamente di 3.650 unità per i primi e di 1.900 per i secondi. Non da sottovalutare anche i 250 marini e i 150 stradali.
Un bilancio che si chiude in positivo anche grazie alle manovre di acquisizione. Stiamo parlando in particolare di nuovi Oem che servono da ‘copertura’ per i settori di terne e compressori industriali e delle pompe idrovore. Il passo succesivo sarà ovviamente la ricerca e l’acquisizione di nuovi clienti che possano trarre beneficio dal nuovo volto di Bimotor.
Una strategia già ben definita
La strategia partirà dalla fornitura di motori di transizione Stage IIIA, già disponibili nei magazzini di Bimotor e si passerà poi a nuovi prodotti con un alto potenziale e un certo ‘fascino’, come ad esempio i power-pack oppure ancora nuovi motori già omologati Stage V.
L’obiettivo di Bimotor è alimentare l’immagine di ‘Product & Service Provider’ a livello globale, anche e soprattutto grazie all’aiuto di collaboratori strategici internazionali. La strategia di espansione si avvale di una rete ormai ben strutturata nelle aree di competenza. Nel Nord Italia alle sedi di Ciriè (Torino) e Marghera (Venezia) si affiancano 29 service point; in Francia e territori d’oltremare 16 distributori e 2 Service Point; nella Penisola iberica, un distributore alle Canarie e 3 nella Spagna continentale, con 17 service point, mentre il Portogallo annovera 2 distributori e 2 service point. Un dealer a testa per Slovenia e Croazia con 3 centri di assistenza in territorio croato.
Il momento più atteso della prossima primavera a Ciriè, come già accennato, sarà rappresentato dall’inaugurazione del nuovo magazzino. Un magazzino che sarà completamente automatizzato e con una capacità di stoccaggio pari a 1.240 motori, che si presterà anche alle attività di stockpilling. Ciriè si candida dunque ad ospitare i motori degli OEM durante la fase di transizione che accompagna l’esordio dello stage V.
Al momento lo stoccaggio di Bimotor rimane sulle 1.460 unità, a cui si aggiungono motori di transizione non ancora riservati a clienti per applicazioni di gruppi elettrogeni e motopompe (200/250 unità circa). Nel dettaglio, circa 700 motori PG, circa 200 unità per motopompa, 120 motori per applicazioni antincendio, circa 300 motori per off road, circa 50 motori per applicazioni speciali on road e circa 90 motori per il marino.