Da quest’anno, nell’ambito delle manifestazioni sull’acqua e l’energia organizzate da BolognaFiere Water&Energy (Bfwe) che si svolgeranno dall’11 al 13 ottobre nel quartiere fieristico di Bologna, prende il via il progetto bioCH4 dedicato al biometano, fonte pulita e rinnovabile fondamentale per contribuire a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e l’indipendenza energetica.

Nell’ottica della decarbonizzazione e della transizione energetica, le società attive nel settore gas stanno guardando sempre più ai “green gas”, in particolare al biometano. Anche le istituzioni e la politica stanno prendendo sempre più coscienza che, per raggiungere gli obiettivi ambientali prefissati, il biometano è un alleato fondamentale, accanto all’energia rinnovabile come l’eolica, il solare e l’idrogeno verde.

Grazie ad un programma ricco di meeting e workshop, bioCH4 offre un confronto sulle politiche, le normative italiane ed europee e le tecnologie utilizzabili in tutti i settori, tra cui l’industria, l’agricoltura e i trasporti.

In particolare bioCH4 si pone l’obiettivo di fornire agli imprenditori interessati a convertire un impianto biogas esistente o realizzarne uno nuovo, strumenti conoscitivi utili ad effettuare correttamente queste scelte. Si parlerà, tra le altre cose, del recente piano RePowerUE, introdotto dalla Commissione Europea, del “caso” Emilia Romagna, tra le regioni italiane più attive nel settore biometano, delle nuove soluzioni per produzioni alternative (biocarburanti, biocombustibili, vettori energetici, biochemicals).

È previsto il coinvolgimento di imprese agricole che stanno già producendo biometano, di Enti di Ricerca, di Studi Legali e di società operanti nel settore che presenteranno le proprie innovazioni.

Il biometano è una fonte essenziale per contribuire all’indipendenza energetica italiana ed europea e per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. È sempre più evidente infatti che per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 le energie rinnovabili, come l’eolico e il solare, non bastano. È necessario un mix di tecnologie e fonti all’insegna della neutralità tecnologica. Proprio per aiutare le aziende del settore a cogliere tutte le opportunità e le sfide che si profilano all’orizzonte sul biometano, abbiamo pensato di mettere in piedi il progetto bioCH4”, commenta Paolo Angelini, Amministratore Delegato Bfwe.

Il principale beneficio dell’uso del biometano è la riduzione di gas climalteranti rispetto ai carburanti e ai combustibili di origine fossile. Inoltre contribuisce alla riduzione della dipendenza dai combustibili tradizionali che normalmente l’Italia importa da altri Paesi e la promozione di un modello economico fondato sulla circolarità nell’utilizzo delle risorse (è il caso del biometano agricolo). Da ricordare, infine, che il biometano a differenza di altre fonti rinnovabili, è flessibile, efficiente e programmabile”, afferma Lorenzo Maggioni, agronomo ed esperto di biometano, che collabora al progetto.

BioCh4 arricchisce la manifestazione CH4 dedicata alle tecnologie e ai sistemi per il trasporto, la distribuzione e l’utilizzo del gas, fonte anch’essa fondamentale per condurre una transizione ecologica sostenibile e raggiungere una maggiore indipendenza energetica. Clicca qui per vedere il programma.

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