La tecnologia agli ioni di sodio è sotto la lente d’ingrandimento degli addetti ai lavori e il tentacolare costruttore cinese Byd si è prontamente attivato. Byd ha avviato la costruzione del suo primo impianto di batterie agli ioni di sodio a Xuzhou, a metà strada tra Pechino e Shanghai. Il progetto prevede l’investimento di di circa 1,4 miliardi di dollari, con una capacità produttiva annua di 30 GWh. La cerimonia di apertura del terreno si è svolta il 4 gennaio nella zona di sviluppo economico e tecnologico di Xuzhou, dove i rappresentanti di tutte le parti interessate hanno segnato l’inizio della costruzione del progetto, come annunciato dal governo locale.

Cominciamo dalla fabbrica Byd di batterie al sodio

Findreams Battery, controllata da Byd, ha siglato il 18 novembre a Shenzhen un accordo con il gigante dei tricicli Huaihai Group per intraprendere la costruzione dell’impianto di batterie al sodio di Xuzhou. L’obiettivo è quello di fare di Xuzhou il centro di produzione di batterie specifiche per microveicoli e scooter, la destinazione naturale per queste batterie. Un esordio in sordina, rispetto alle grandi applicazioni veicolari e a quelle industriali, che rappresenta però un segnale concreto. In ogni caso, un utilizzo spendibile fin da ora è quello stazionario. Non è la prima collaborazione tra Byd e Huaihai Group, in quanto i due gruppi hanno già unito le forze per creare un impianto di batterie standard a Xuzhou nel novembre 2022. Questo impianto è destinato alla produzione di batterie Blade che utilizzano la chimica del litio ferro fosfato. Con un investimento congiunto di 10 miliardi di yuan, al cambio attuale circa 1,3 miliardi di euro, la costruzione dello stabilimento di 310.000 metri quadrati è iniziata nel gennaio dell’anno precedente. L’inizio della produzione è previsto a marzo di quest’anno.

In Europa anche con i camion?

Byd ha annunciato l’imminente costruzione di un nuovo sito di produzione in Ungheria, dedicato al mercato europeo, dopo quello dove vengono attualmente assemblati gli autobus del marchio cinese. Lo stabilimento di Szeged sarà in un primo momento dedicato alla produzione delle batterie e, naturalmente, delle auto elettriche, primo business di Byd. Potrebbe però presto diventare un avamposto importante per i veicoli industriali, in un settore che sarà presto profondamente modificato grazie alla spinta dell’elettrificazione.  Leggete il post completo su vadoetornoweb.

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