Carraro al Conexpo
Carraro al Conexpo. A presidio dell’off-highway in America Carraro al Conexpo ha battuto un colpo, anzi, di più. Riconoscimento dovuto, soprattutto in considerazione della emorragia di operatori europei, allertati dalle prime avvisaglie del Covid-19, poi esplose nel cosiddetto lockdown. Carraro è una presenza ormai istituzionale tra i padiglioni delle fiere agricole e cardine della tecnologia per […]
Carraro al Conexpo. A presidio dell’off-highway in America
Carraro al Conexpo ha battuto un colpo, anzi, di più. Riconoscimento dovuto, soprattutto in considerazione della emorragia di operatori europei, allertati dalle prime avvisaglie del Covid-19, poi esplose nel cosiddetto lockdown. Carraro è una presenza ormai istituzionale tra i padiglioni delle fiere agricole e cardine della tecnologia per sistemi di trasmissione nelle applicazioni mobili industriali in genere. Non poteva dunque mancare a Las Vegas, e così è stato.
A CAMPODARSEGO L’R&D SI È RINNOVATO
Cos’hanno trovato i visitatori all’interno dello stand Carraro? Lasciamo alle loro parole la descrizione delle tre trasmissioni esposte.
«eTCH90 Long Drop / Trasmissione Full Powershift a convertitore di coppia progettata per diventare un’unità ad alimentazione ibrida-elettrica in parallelo. Adatta a diverse macchine con pneumatici di dimensioni uguali, a partire dai carrelli telescopici. eTB220C / Trasmissione sviluppato appositamente per applicazioni elettriche, in grado di ridurre al massimo le perdite di potenza anche ad alta velocità di rotazione in ingresso. FLS 3.2 / Trasmissione idrostatica Full powershift, in grado di soddisfare le esigenze prestazionali di diverse macchine, dalle piccole pale gommate ai sollevatori telescopici. Tutte le trasmissioni sopra citate sono controllate da un software sviluppato per funzionare all’interno della centralina Carraro, conforme alla norma ISO 25119 (Functional Safety). Inoltre, per tutte le applicazioni dotate di powertrain Carraro può anche raggiungere ulteriore efficienza nel consumo di carburante e produttività attraverso il controllo simultaneo dell’intero gruppo sistema (motore e trasmissione) grazie alla propria competenza nello sviluppo di software di controllo per le Electronic Control Unit».
E la realtà aumentata?
Cos’hanno scritto in merito alla vigilia dell’evento? La promessa di vivere un’esperienza multidimensionale, strategia recentemente in gran voga, che proietta il fruitore in una dimensione prismatica e sicuramente efficace dal punto di vista dell’empatia con lo strumento funzional-tecnologico.
«Quest’anno all’interno dello stand Carraro, grazie ad uno speciale strumento di Realtà Aumentata, è anche possibile conoscere più in profondità le nostre soluzioni tecniche per capire meglio come adattarle alla diverse tipologie di applicazione. I nostri ospiti potranno sperimentare un percorso reale attraverso il know-how Carraro in un modo interattivo, insolito e coinvolgente».