La quotazione alla Borsa di Mumbai cementa ulteriormente Il rapporto che lega il Gruppo Carraro all’India, risalente al 1997. È successo esattamente il 30 dicembre. Alla Borsa di Mumbai, alla presenza di Tomaso Carraro, Vicepresidente del Gruppo e di Carraro India, e di Balaji Gopalan, Managing Director di Carraro India, si è tenuta la cerimonia di avvio delle negoziazioni del titolo Carraro India Limited. 

La svolta di Carraro India passa per Mumbai

Carraro India è stato il primo tassello nel piano di internazionalizzazione del Gruppo Carraro, che ha trovato forza nella logica “local for local”. La società ha iniziato la sua attività con la produzione di sistemi di trasmissione nel 1999 e assali nel 2000, specializzandosi in prodotti e soluzioni di ingegneria complessa per alcuni tra i più importanti costruttori di macchine agricole e movimento terra. Oggi, nell’area di Ranjangaon, sono attivi due stabilimenti di produzione specializzati, rispettivamente nella produzione di assali e trasmissioni per macchine agricole e movimento terra, e nella produzione di ingranaggi e componenti. Nella città di Pune è presente anche un Centro di Ricerca e Sviluppo, Carraro Technologies India, dedicato alle attività di ricerca e progettazione di nuovi prodotti. Al 31 marzo 2024 (anno fiscale indiano), le realtà indiane del Gruppo contano un totale di 1.664 dipendenti con un fatturato pari a circa 200 milioni di Euro.

I commenti di Enrico e Tomaso

Enrico Carraro, Presidente del Gruppo Carraro, ha dichiarato: «Si tratta di un importante passo in avanti nel nostro processo di internazionalizzazione coerente alla strategia “local for local” che abbiamo perseguito in ogni area del mondo. Carraro India rappresenta per noi un esempio di eccellenza. Siamo arrivati a Pune a fine Anni 90 e man mano qui siamo cresciuti affidando la gestione dei nostri due stabilimenti e di un centro R&D al management locale. È stata una scelta vincente, ripagata negli anni da risultati importanti, tenendo anche conto che l’India è diventata oggi il primo mercato di riferimento del fatturato complessivo. Contestualmente allo sviluppo delle nostre attività locali questa operazione consentirà di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale del nostro Gruppo con l’obiettivo di garantire nuovi futuri spazi di crescita». 

Tomaso Carraro, Vicepresidente del Gruppo Carraro e Vicepresidente di Carraro India, ha aggiunto: «È stata un’operazione di successo. La quotazione riflette la fiducia nel nostro potenziale di crescita e nelle nostre capacità. L’India rappresenta infatti un mercato molto interessante, soprattutto nel settore agricolo, ambito in cui il paese sta vivendo una fase di importante evoluzione tecnologica per rispondere alle sfide della sicurezza alimentare e del clima. L’industria infatti sta passando da trattori a due ruote motrici di bassa potenza a modelli a quattro ruote motrici di maggiore potenza, che offrono una migliore efficienza e produttività. E in Carraro, siamo ben preparati per soddisfare questa crescente domanda».

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Energia verde per la gigafactory delle batterie di Salzgitter

PowerCo SE punta sull’elettricità green per l’operatività delle proprie fabbriche di celle. Per la gigafactory di Salzgitter, ha sottoscritto i primi accordi di fornitura a lungo termine con i produttori Alterric e EnviTec Biogas, che dal 2025 garantiranno circa 240 gigawattora di energia eolica (Al...

AS Labruna e LF Limited insieme ad Automechanika Dubai 2024

AS Labruna e la sua controllata al 100%, LF, partecipano insieme ad Automechanika Dubai 2024, la principale fiera internazionale dedicata all’aftermarket automobilistico e off-road e all’industria dei servizi automobilistici e off-road, in corso a Dubai da oggi al 12 dicembre 2024.