La prospettiva di Ugo Turchetti, managing director di CGM, per il 2019

Il mercato italiano dei carrelli elevatori ha toccato il picco storico nel 2018. Sarebbe quindi lecito aspettarsi una sorta di continuità andando verso il 2019, tuttavia in CGM le previsioni sono diverse. Il presente, infatti, dà segni di instabilità che dipendono dal contesto globale poco chiaro e denso di preoccupazioni. Si pensi per esempio ai dazi nord americani, alla risalita del prezzo del petrolio, alle prudenti politiche monetarie europee. A sua volta, anche la situazione interna italiana non fornisce molti punti di appoggio. L’idea che si sono fatti in CGM è di aspettarsi una reazione difensiva degli utilizzatori, che si può tradurre in una riduzione degli investimenti. La previsione per il mercato nostrano di quest’anno è quindi di una, seppur lieve, contrazione.

CGM

Complessità dei mercati e instabilità

Ugo Turchetti, managing director di CGM, ha commentato l’attuale andamento del settore al fine di ricavarne previsioni a breve termine. Da qualche anno a questa parte, ha notato Turchetti, l’evoluzione dell’economia l’ha portata a essere un terreno progressivamente più difficile da inquadrare in termini predittivi. Almeno con gli strumenti classici dell’analisi economicista. Ciò è dovuto alla crescente complessità dei mercati globalizzati e, parallelamente, alla scarsa affidabilità di dati e modelli disponibili. In tale contesto, l’aleatorietà dei dati cinesi gioca un ruolo determinante nel generare incertezza. Per riuscire comunque a delineare i trend del prossimo futuro, può essere utile cercare di immaginare il comportamento degli operatori economici in uno scenario dato. Ciò si contrappone all’approccio tradizionale basato su modelli econometrici, sempre considerando che la quasi totalità degli operatori non compie scelte basate sulla pura ratio economica.

I cicli del mercato italiano, e le profezie di Turchetti

Per quanto riguarda il comportamento degli operatori economici italiani, Turchetti prevede che il 2018 registrerà un lieve calo del mercato. Ma come accennato, guardando al 2019 e oltre la prospettiva peggiora. «Il mercato italiano dei carrelli elevatori sarà sempre più soggetto a picchi di crescita seguiti da cadute repentine. Nei momenti di espansione economica si concentreranno i rinnovi delle flotte di noleggio, mentre nei momenti di calo dell’economia, anche lieve, gli investimenti si bloccheranno perché si tenderà ad estendere la durata contrattuale delle flotte esistenti», afferma Turchetti.

Già qualche tempo a dietro, Ugo Turchetti aveva espresso la propria opinione in maniera quasi profetica. Era il 2016, e il mercato aveva segnato un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. In quel contesto meno sospetto, Turchetti delineò due scenari per l’immediato futuro (2017 e 2018), entrambi tendenti al pessimismo. «Nel primo caso assisteremo quest’anno a un decremento del mercato italiano a 35.000-40.000 unità. Nel secondo caso il calo sarà inferiore, fermo restando che sarà ancora più accentuato il prossimo anno. Gli effetti saranno notevoli perché i mercati a prevalenza di noleggio sono particolarmente sensibili all’andamento del costo del denaro. Continuerà invece a crescere il segmento degli Agv, spinto dall’iperammortamento (la possibilità per le aziende, concessa dalla legge di bilancio 2017, di ammortizzare il 250 per cento degli investimenti legati al modello Industria 4.0) e dalla necessità delle imprese di incrementare la produttività».

LE PROFEZIE DI UGO TURCHETTI

Agire d’anticipo

Tuttavia, grazie anche ai pronostici degli anni passati, la prospettiva interna per CGM non è così negativa. La compagnia prevede comunque una crescita continuativa. Ciò è possibile anche grazie agli ottimi risultati ottenuti recentemente. «Nel 2017 abbiamo registrato il record di ordini, di quota di mercato e di fatturato», ricorda Turchetti. «Il nostro giro d’affari ha raggiunto 33,5 milioni di euro, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Nel 2018 prevediamo di superare la soglia dei 40 milioni di ricavi. Inoltre, ci rende ottimisti la magnifica nuova gamma di carrelli elettrici CAT a 48 volt. Verranno presentati in anteprima europea a giugno di quest’anno a Milano, e i primi esemplari saranno consegnati il prossimo settembre», ha concluso Turchetti.

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