ChargeSim fornisce qualche utile consiglio sulla ricarica dei veicoli elettrici. La quota di mercato dei veicoli elettrici è in rapido aumento, dalle installazioni di prova iniziali di alcuni veicoli e dalla componente significativa di alcune flotte, comprese alcune installazioni che stanno diventando completamente elettriche. Per quanto riguarda gli autobus per il trasporto pubblico, nel 2020 sono stati immatricolati 2.062 e-bus in Europa occidentale contro i 1.685 che hanno debuttato nel 2019 (che, vale la pena ricordare, è stato un anno davvero record, triplicando rispetto al 2018).

I veicoli elettrici richiedono un cambiamento nell’approccio, ora basato sui veicoli, e una maggiore attenzione alle infrastrutture, poiché hanno bisogno di caricabatterie costosi per funzionare e richiedono una quantità crescente di capacità elettrica, che a sua volta richiede una modifica della rete. Trovare la giusta combinazione di caricabatterie e la migliore strategia di ricarica in base alle esigenze dell’operatore è la chiave per evitare picchi costosi e ridurre i costi inutili.

Questo è il segmento in cui ChargeSim è attiva. Con sede a Eindhoven, nei Paesi Bassi, l’azienda si impegna ad accelerare la transizione ai veicoli elettrici potenziando la progettazione e la pianificazione delle infrastrutture di ricarica. A tal fine ChargeSim ha introdotto sul mercato il suo EV Fleet Charging Infrastructure Planning Software.

ChargeSim aiuta a progettare e trovare la migliore strategia di ricarica

Il Ceo di ChargeSim, Andrew Rutgers, afferma che l’azienda è stata fondata «dopo aver visto che le flotte che stavano passando ai veicoli elettrici stavano installando i loro caricabatterie e le connessioni elettriche, a volte con notevoli ritardi e costi, semplicemente perché non avevano gli strumenti per calcolare meglio i loro bisogni. ChargeSim è stata sviluppata per aiutare a progettare e trovare i caricabatterie, la capacità e il flusso di lavoro giusti per qualsiasi veicolo elettrico. Simula e analizza la ricarica della flotta, consentendo ai clienti di esplorare le opzioni e trovare la soluzione giusta prima di iniziare la costruzione».

I veicoli elettrici possono essere un carico elettrico relativamente flessibile in termini di tempo, afferma ChargeSim: richiedono l’erogazione di energia prima del viaggio, ma sono flessibili su quando viene erogata se rientra nel limite di potenza della loro ricarica. Ciò consente la ricarica intelligente, in cui la potenza di ricarica è programmata per periodi in cui i costi dell’elettricità sono inferiori.

Veicoli elettrici, la ricarica intelligente è fondamentale

La ricarica intelligente e il parcheggio intelligente con un sistema di gestione della ricarica consentono alle flotte di ridurre i costi delle utenze e potenzialmente il numero di caricabatterie necessari, riducendo i costi di capitale. Tuttavia, ci sono diverse complessità nei sistemi di ricarica intelligenti che aumentano i costi e influiscono sui processi e sui sistemi IT correlati, sebbene i risparmi sui costi dell’elettricità di solito siano importanti, sottolinea ChargeSim.

È certo che il passaggio ai veicoli elettrici porterà molti benefici sia alla società che all’ambiente. Tuttavia, questo può portare a enormi conseguenze sui nostri sistemi elettrici, se saranno in grado di gestire tali flussi di energia. Ad esempio, se molti autobus vengono caricati tra le 17 e le 20, questo aggiunge un carico alla rete elettrica quando è già più trafficata. Inoltre, per soddisfare questa domanda, «sarebbero necessari ulteriori investimenti per fornire sia l’operatore della flotta sia la rete che fornisce l’energia elettrica – aggiunge ChargeSim -. Alla fine, tutto questo porterà a maggiori costi dell’energia elettrica».

Consigli per una ricarica intelligente, secondo ChargeSim

Poiché lo sviluppo della mobilità elettrica è in rapida crescita, questo può portare a direzioni diverse. Quindi è importante essere in grado di adattarsi a tecnologie innovative ed essere in linea con le tendenze e le richieste future del mercato.

A tal fine, questi sono i suggerimenti per una ricarica più intelligente, come spiegato da ChargeSim. La ricarica lenta di solito è migliore: poiché al giorno d’oggi i veicoli elettrici utilizzano batterie agli ioni di litio, quando vengono caricate o scaricate la resistenza interna alle loro celle genera calore. Se lo facciamo rapidamente, ci sarà più calore e temperature più alte. Questo potrebbe ridurre la durata della batteria del veicolo elettrico, quindi la ricarica lenta si traduce in meno calore e una durata della batteria maggiore. A volte, per rispettare gli orari, è necessario caricare più velocemente, ma spesso solo durante il giorno. Tuttavia, una ricarica troppo lenta può significare che la batteria e i sistemi del veicolo ci impieghino più tempo.

Ricaricare a tarda notte di solito è meglio: l’elettricità costerà di meno agli operatori di flotte. Una differenza del 30% o più tra il prezzo dell’elettricità nel periodo di punta e nel periodo non di punta non è insolita. Ciò significa che l’applicazione di strategie operative per posticipare la ricarica fino a periodi non di punta più economici o per ridurre al minimo la domanda di punta può ridurre drasticamente i costi delle utenze, in alcuni casi risparmiando decine di migliaia al mese. Anche caricare troppi veicoli contemporaneamente causa picchi elevati.

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