Il biometano liquefatto può avere un ruolo strategico nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, in particolare quello pesante, e nell’abbattimento delle emissioni di gas serra aprendo la strada per il raggiungimento dei traguardi ambientali europei fissati al 2050. È quanto emerge dal convegno “Viaggiare diminuendo la CO2. Un paradosso possibile” organizzato da Cib (Consorzio Italiano Biogas) e Iveco durante la Fiera Ecomondo di Rimini.

Nel corso dell’iniziativa è stato presentato lo “Studio delle emissioni di gas serra e di biossido di azoto in atmosfera dal comparto dei trasporti con alimentazione a gasolio, a metano e a biometano liquefatto”, realizzato dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, promosso da Cib e Iveco.

Il biometano per il futuro del pianeta

Dallo studio emerge come il processo globale del biometano risulti sempre vantaggioso rispetto ai carburanti fossili, anche grazie alla elevata percentuale di energia rinnovabile nel mix energetico italiano. La ricerca ha preso come contesto di riferimento il mercato italiano, tra i primi in Europa per numero di veicoli alimentati a metano e per la presenza di stazioni di rifornimento, dimostrando che nel settore della mobilità, il biometano liquefatto permette la riduzione delle emissioni di gas serra fino al 121,6% rispetto all’impiego di gasolio e una diminuzione del 65% di biossido di azoto.

Lo sviluppo del biometano liquefatto rappresenta oggi l’unica alternativa all’utilizzo dei carburanti fossili immediatamente disponibile nel comparto del trasporto pesante di difficile elettrificazione. Le nostre aziende agricole sono pronte a contribuire alla transizione ecologica del settore della mobilità attraverso la produzione di un biometano prodotto a partire da sottoproduzioni agricole 100% made in Italy e sostenibili”, dichiara Lorenzo Maggioni, Responsabile Ricerca e Sviluppo del Cib – Consorzio Italiano Biogas.

Il biometano è una risorsa tecnologicamente matura che costituisce un vantaggio ineguagliabile con le altre tecnologie sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista economico. Inoltre, non necessita di adeguamenti ai veicoli né investimenti nella rete di distribuzione. Per combattere la crisi climatica serve una risposta concreta e immediata. In questo contesto, il biometano rappresenta la soluzione del presente per il futuro del nostro pianeta”, dichiara Fabrizio Buffa, Italy Market Alternative Propulsions Manager di Iveco (nella foto).

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