Cimolai, Fpt e Brigade, tre nomi noti ai lettori di DIESEL. Fpt Industrial, va da sé, più degli altri. Cosa unisce questi tre? Un carrellone gommato, per il sollevamento e la movimentazione di piastre in acciaio. Fpt fornisce a Cimolai i 4,5 e i 6,7 litri della serie Nef. In questo caso, la potenza erogata è di 151 chilowatt a 2.200 giri. E Brigade Electronics? Sentiamo direttamente da loro.

Cimolai, Fpt e Brigade
Fpt Industrial N67

«Cimolai Technology è un’azienda relativamente giovane che vanta però ottimi risultati (addirittura la partecipazione alla costruzione del Campus 2 di Apple): è stata fondata nel 2004, quando la famiglia Cimolai, leader mondiale nelle costruzioni in acciaio, decise di accettare una nuova sfida e investire in nuovi settori. Qualità confermata anche dall’attenzione rivolta alla sicurezza: negli stabilimenti, in cantiere e sui mezzi.

Cimolai, Fpt e Brigade. Insieme per la sicurezza del ‘carrellone’

 L’eccellente collaborazione con i propri partner è un altro dei punti di forza di Cimolai Technology: grazie a fornitori di fiducia è in grado di sviluppare le migliori soluzioni all’avanguardia. In particolare, per la sicurezza veicolare, Cimolai Technology utilizza con successo i componenti di Brigade Elettronica. Un’applicazione di rilievo dei sistemi Brigade è indubbiamente l’utilizzo del radar Backsense per un controllo diretto della macchina.

Cimolai, Fpt e Brigade
Il cartellone gommato Cimolai al lavoro in acciaieria

A Cimolai piace la collaborazione

Nello specifico, Cimolai Technology ha installato su un carrellone gommato BS-9000, il radar Brigade configurabile CAN ID. Il mezzo, che lavora in un parco di un’acciaieria, non ha un solo senso di marcia, può correre in entrambe le direzioni, pertanto si sono resi necessari quattro Backsense, ognuno nella parte esterna delle ruote, ad un’altezza di circa 1,40 m. Trattandosi di una macchina di dimensioni piuttosto importanti (alta 13 metri e larga 20), l’operatore, seduto in cabina di comando a circa 7 metri da terra, non ha la possibilità di controllare tutto il perimetro intorno e la sua attenzione è captata dallo spreader magnetico dei blocchi di acciaio che movimenta, da stoccare o caricare su vagoni o camion per la gestione del magazzino esterno. Deve pertanto avere la certezza che non vi siano ostacoli lungo le piste e, a tale scopo, Cimolai Technology ha installato Backsense, robusto, attendibile e preciso. Un’esigenza nata in cantiere: poiché il carrellone lavora su tre turni, con operatori diversi, era necessario incrementare il grado di sicurezza ed evitare problemi di distrazione. Cimolai Technology, in collaborazione con Brigade Elettronica, ha messo a punto un sistema di ausilio attivo alla guida del semovente.

Cimolai, Fpt e Brigade
Il sensore Backsense di Brigade, applicato al carrellone di Cimolai

 

I sensori del Backsense sono connessi tra di loro con una rete CAN BUS e, tramite un convertitore, collegati al PLC, il controllore programmabile installato a bordo della macchina; tale configurazione fa sì che il carrello legga i dati forniti da ciascuno dei quattro Backsense, avvisando prima l’operatore con un segnale sia visivo sia sonoro e, successivamente, con l’approssimarsi dell’ostacolo ed in mancanza di azioni correttive da parte dell’operatore stesso, rallentando o fermando la macchina, per impedire collisioni. Considerando che il segnale del sensore è di ampio raggio, Cimolai Technology ha creato un software di interfaccia che filtra e regola le dimensioni delle aree di controllo, in altezza, larghezza e profondità, per prendere in considerazioni solamente gli ostacoli all’interno della linea di corsa e non nelle immediate vicinanze, evitando così falsi allarmi. Un sistema molto utile, che aiuta concretamente la guida, sia perché dai sensori arrivano delle segnalazioni grafiche che permettono all’operatore di rendersi conto meglio dell’effettiva prossimità dell’ostacolo, sia perché, all’occorrenza, inizialmente rallenta e poi ferma il movimento, lasciando abilitata solamente la marcia in senso opposto all’ostacolo.»

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Diesel, ancora tu?

"Diesel, ancora tu, non dovevamo vederci più?" è il titolo del convegno che si è tenuto all'Eima, con la partecipazione di BU Power, CNH, Deutz, FPT, Rehlko e Saim

FPT Industrial premiata al Tractor of the Year 2025

La giuria del Tractor of the Year 2025 ha assegnato il premio nella categoria HighPower al trattore CASE IH Quadtrac 715, con motore Cursor 16 TST di FPT Industrial e nella categoria Utility al trattore Steyr 4120 Plus, con motore F36 di FPT Industrial.