La Cina (e un investimento sulle batterie) nei piani futuri di Scania
Scania si appresta ad avviare attività di produzione in Cina. Parliamo di veicoli con l’inconfondibile marchio del Grifone (a proposito, qui si parlava di un fiore all’occhiello, il mitico motore V8 rinnovato), che a partire dall’inizio del 2022 verranno prodotti anche nel nuovo stabilimento di Rugao, nella provincia di Jiangsu, 150 km a nord-ovest di Shanghai. […]
Scania si appresta ad avviare attività di produzione in Cina. Parliamo di veicoli con l’inconfondibile marchio del Grifone (a proposito, qui si parlava di un fiore all’occhiello, il mitico motore V8 rinnovato), che a partire dall’inizio del 2022 verranno prodotti anche nel nuovo stabilimento di Rugao, nella provincia di Jiangsu, 150 km a nord-ovest di Shanghai.
«La nostra espansione in Cina avverrà passo dopo passo e in accordo con il positivo sviluppo delle condizioni di mercato e la conseguente crescente domanda di veicoli di nuova generazione. Entro la fine del decennio 2020, abbiamo in programma investimenti significativi per beneficiare di questi sviluppi e, al tempo stesso, per far sì che la Cina diventi il terzo pilastro nella nostra struttura produttiva globale», ha detto Henrik Henriksson, Presidente e Ceo di Scania.
«Il nostro obiettivo è di raggiungere, entro la fine del decennio 2020, gli stessi volumi di vendita che abbiamo attualmente nel nostro singolo mercato più grande, ovvero il Brasile», ha aggiunto Henriksson.
Scania e la Cina, già oggi il mercato principale per i veicoli commerciali
Gli investimenti di Scania in Cina includono anche la creazione di un’area di R&D nel Paese asiatico, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la competitività internazionale sul fronte del trasporto sostenibile. Già oggi, infatti, la Cina rappresenta il più grande mercato al mondo per i veicoli commerciali, oltre che il 40 percento delle vendite globali. La gamma di prodotti Scania con motori a combustione alimentati a biocarburanti rinnovabili e i veicoli elettrici rispondono perfettamente alle esigenze di un mercato, quello cinese, in grande cambiamento.
In Svezia un nuovo impianto per l’assemblaggio di batterie
E a proposito di cambiamenti e di spinta verso la decarbonizzazione, Scania ha di recente annunciato un copioso investimento, che si sostanzierà nel corso di diversi anni, come precisato dal costruttore svedese. E proprio in Svezia, a Södertälje, sorgerà il nuovo impianto destinato all’assemblaggio di batterie. Una struttura di 18mila metri quadrati, che dovrebbe iniziare la produzione entro il 2023.
All’interno dell’impianto, che sarà adiacente allo stabilimento telai di Södertälje, verranno assemblati i moduli e pacchi batteria con le celle consegnate dalla fabbrica di batterie Northvolt di Skellefteå, in Svezia. I pacchi assemblati formeranno così sistemi di batterie su misura per la produzione modulare di Scania.
L’impianto di assemblaggio occuperà oltre 200 persone, la maggior parte delle quali interne all’azienda, e sarà altamente automatizzato sia nella fase di arrivo delle merci, che in quella di produzione e consegna.