Claas, ritocchi alle gamme Arion e Axion con John Deere
Sfondata soglia 200 cavalli. La gamma Arion di Claas si rinnova e si amplia per conformarsi alle prescrizioni Stage IV (Tier 4 Final), crescendo sia verso il basso che verso l’alto con pistoni firmati John Deere (mentre il futuro Stage V vedrà diventare operativo il sodalizio con Mtu). A rifarsi il look è anche la […]
Sfondata soglia 200 cavalli. La gamma Arion di Claas si rinnova e si amplia per conformarsi alle prescrizioni Stage IV (Tier 4 Final), crescendo sia verso il basso che verso l’alto con pistoni firmati John Deere (mentre il futuro Stage V vedrà diventare operativo il sodalizio con Mtu). A rifarsi il look è anche la serie Axion 900, che approda alla nuova generazione senza tradire il 6 litri Fpt Cursor 9 da 8,7 litri. Le novità, in ogni caso, sono l’Arion 510 forte di 125 cavalli e l’Arion 660 da 205 cavalli.
John Deere in cattedra con Claas
I quattro cilindri della gamma Arion 500 (4,5 litri) e i sei della serie Arion 600 (da 6,8 litri) ottengono il bollino di conformità alla nuova normativa grazie alla presenza del tandem Egr ed Scr, abbinato al filtro antiparticolato Dpf. Abbassato il regime rotazionale minimo del motore John Deere, che passa da 800 a 650 giri al minuto, in modo da ridurre consumi ed emissioni. Ad aprire e a chiudere l’offerta di Arion in questo range di potenza ci pensano le novità Arion 510 (57 chilogrammetri di coppia) e Arion 660 (85 kgm garantiti dalla funzione ‘Boost‘ ad esso riservata).
Tante novità
Le due serie Arion sono disponibili per la prima volta in tre livelli di allestimento: Cis Basic, Cis +, Cebis. Tutte le versioni sono disponibili con trasmissione powershift HexaShift; solo le ultime due versioni prevedono anche l’opzione CMatic. A contraddistinguere i nuovi Arion 500 e 600 si presta la nuova sospensione anteriore ProActiv, opzionale, sviluppata in casa Claas. Il controllo intelligente garantisce la stabilizzazione attiva del sistema sulle curve e riduce i movimenti durante le frenate e le accelerazioni. Altri upgrade sono rappresentati dall’adozione del ‘Dynamic Steering System‘ che consente di gestire la sensibilità dello sterzo, dall’impianto idraulico maggiorato da 150 litri al minuto, dal freno di stazionamento elettronico ParkLock.
Axion 900 fa il salto
La nuova generazione Axion 900 (che si articola nelle due versioni Cis + e Cebis) vanta ancora, come già accennato, propulsore Fpt. Il Cursor 9 da 8,7 litri è dotato di nuovo turbocompressore a geometria variabile che garantisce il 70 per cento della coppia massima già al regime rotazionale minimo. La potenza massima della gamma Axion 900 è stata aumentata e ora arriva a 445 cavalli col modello di punta Axion 960, che presenta una curvatura di coppia riveduta.