Cmd Blue Hybrid
Cmd Blue hybrid lascia in mare una scia ‘verde’ Cmd Blue Hybrid, un’idea in gestazione dal 2011 che la Costruzione motori diesel ha portato a compimento. Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti al Salone di Genova, dove il Cmd Blue Hybrid si è manifestato in sintonia con un endotermico Volvo Penta, grazie […]
Cmd Blue hybrid lascia in mare una scia ‘verde’
Cmd Blue Hybrid, un’idea in gestazione dal 2011 che la Costruzione motori diesel ha portato a compimento. Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti al Salone di Genova, dove il Cmd Blue Hybrid si è manifestato in sintonia con un endotermico Volvo Penta, grazie alla collaborazione con Vio, il distributore dei ‘verdoni’ svedesi con sede a Marghera. La prima destinazione applicativa del Cmd Blue Hybrid saranno alcune motovedette per l’Arma dei Carabinieri.
Entriamo nei dettagli tecnici, saccheggiando le informazioni sulla scheda tecnica. Si ragiona di un pacchetto ibrido che prevede un motore elettrico sincrono trifase per poter navigare fino a 8 nodi. Il ‘pivot’ e genio della lampada dell’intero sistema è la centralina elettronica, siglata Hcu (Hybrid control unit), sviluppata intra moenia, che consente al Cmd Blue Hybrid di controllare sia il motore termico che quello elettrico e di connettersi al segnale Gps.
Plug&Play
Tra i cosiddetti plus del Cmd Blue Hybrid vi sono la densità di potenza, con dimensioni compatte, con trecento millimetri di ingombro dichiarati,; il kit ‘Plug & Play’, che comprende anche l’alimentazione del cablaggio, per semplificare la fase di progettazione da parte del cantiere, oltre all’installazione; le opportunità offerte dal segnale Gps, come il rispetto della velocità di crociera, ove espressamente previsto, e la tracciabilità delle aree marine protette, per transitare all’interno di queste in modalità elettrica, senza interventi da parte dell’operatore; last but not least la funzione booster in planata, per ridurre la potenza del diesel.
Sotto l’ombrello di Loncin
Senza dimenticare che il gruppo Cmd, che il gennaio 2017 è passato sotto l’ombrello del colosso cinese Loncin, controlla Fnm, il Cmd Blue Hybrid è compatible con qualsiasi motore diesel e qualsiasi tipo di propulsione (linea d’asse, piede poppiero, eliche di superficie, pod, Ips) e si candida a equipaggiare applicazioni da diporto e barche da pesca, taxi lagunari e imbarcazioni per il trasporto persone in generale.