Cmd, l’ibrido e i Carabinieri. Si direbbe il titolo di una commedia all’italiana. Invece, è semplicemente un’applicazione del Blue Hybrid di Cmd, di cui parliamo da un po’ di tempo, riproposto con vigore da Cmd fin dal Salone di Genova dell’anno scorso.

Applicazione che pattuglierà le placide coste del Lago d’Iseo.

Volete saperne di più? Vi rimandiamo al comunicato stampa di Cmd Marine.

Cmd e l'ibrido
Blue Hybrid al Salone di Genova, 2019

Cmd e l’ibrido e i Carabinieri: Blue Hybrid lavora al lago d’Iseo

“Giovedì 28 Maggio è stata consegnata al Comando Provinciale di Brescia, sez. Navale lago d’Iseo, la prima imbarcazione ibrida in dotazione all’Arma dei Carabinieri. Si tratta di un mezzo della Classe N200 capace di ospitare fino a 10 persone di cui 2 di equipaggio.

CMD DI TERRA…

Concepita per essere utilizzata sia come imbarcazione a motore termico che elettrico grazie all’adozione del sistema Volvo Penta D4 e CMD Blue Hybrid System. Sistema che permette la propulsione zero emission mode con autonomia di oltre un’ora. L’imbarcazione è altamente all’avanguardia per i metodi costruttivi utilizzati che le consentono la qualifica in classe di tipo Fast Patrol Vessel. Essa è dotata di tutti i sistemi più avanzati per il pattugliamento diurno e notturno.

Collaborazione tra Med Defense e Vio (alias Volvo Penta)

Il progetto della vedetta N200 è nato dalla collaborazione tra MED DEFENSE, azienda leader nel settore nautico che produce e commercializza da oltre 25 anni battelli pneumatici con carena rigida, la RUGGERO VIO Srl, esclusivista per l’Italia del Bhs per accoppiamento a motori Volvo Penta eCMD Spa, azienda leader lucana di proprietà della famiglia Negri impegnata da oltre 30 anni nella progettazione e realizzazione di motori e soluzioni complesse per l’industria automobilistica, nautica ed aeronautica.

E CMD DI ARIA

Uno dei fiori all’occhiello di CMD è l’innovativo Blue Hybrid System, il sistema di propulsione marina meccatronico che permette di navigare in aree protette a zero emissioni e senza rumori con un’autonomia di circa 2 ore a velocità compresa tra 3 e 6 nodi.

Il BHS è composto di un motore elettrico di 20Kw nominali, una batteria da 13,5 KWh ed una centralina che supervisiona il funzionamento e l’integrazione con il motore diesel endotermico.

Tra gli elementi distintivi e caratterizzanti del sistema Bhs è importante ricordare la compattezza, l’adattabilità a qualsiasi motore marino e l’utilizzo con qualsiasi tipo di propulsione. 

Dopo oltre un anno di test il BHS ha ricevuto l’approvazione tecnica, con garanzia diretta della casa, per accoppiamento a motori Volvo Penta, applicazione e service curati dalla Ing. Ruggero VIO.”

 

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