Cnh Industrial. Si dimette Mühlhäuser, Suzanne Heywood è Ceo ad interim
AGGIORNAMENTO DEL 24 MARZO 2020 Cnh Industrial conferma che Hubertus Mühlhäuser ha rassegnato le dimissioni da ceo del gruppo per perseguire altri interessi. «Mühlhäuser aveva anche offerto la sua disponibilità a supportare la società durante la ricerca del proprio successore, ma il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di avere a disposizione esperienza e competenze adeguate […]
AGGIORNAMENTO DEL 24 MARZO 2020
Cnh Industrial conferma che Hubertus Mühlhäuser ha rassegnato le dimissioni da ceo del gruppo per perseguire altri interessi. «Mühlhäuser aveva anche offerto la sua disponibilità a supportare la società durante la ricerca del proprio successore, ma il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di avere a disposizione esperienza e competenze adeguate e sufficienti e ha pertanto deciso di accogliere le sue dimissioni con effetto immediato», si legge nella nota del gruppo in risposta a una richiesta di Borsa Italiana. Ieri, 23 marzo 2020, il titolo Cnh ha indossato la maglia nera mostrando una flessione di quasi il 15%.
Suzanne Heywood è il nuovo Ceo ad interim del gruppo Cnh Industrial. La nomina di Heywood, che attualmente ricopre anche la carica di Ceo di Exor, principale azionista del gruppo, segue le dimissioni di Hubertus Mühlhäuser. Nelle prossime settimane sarà scelta un’altra figura che sostituirà in via definitiva Mühlhäuser. Oddone Incisa, intanto, è stato nominato Cfo.
Il gruppo Cnh, di cui fa parte anche il marchio Fpt Industrial, ha annunciato qualche giorno fa la sospensione delle attività di assemblaggio in Europa per due settimane a fronte dell’emergenza Coronavirus.
La comunicazione ufficiale
Nella nota diramata la mattina di lunedì 23 marzo si legge: «Il Consiglio di Amministrazione di CNH Industrial annuncia di aver nominato Suzanne Heywood come Acting Chief Executive Officer, oltre al suo ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione, per guidare l’attività in questo periodo senza precedenti e fino a quando non sarà stato identificato un nuovo CEO permanente attraverso un approfondito processo di ricerca. Il Consiglio di Amministrazione ha raggiunto una decisione unanime e ha accettato le dimissioni di Hubertus Mühlhäuser dalla carica di amministratore delegato, che ha lasciato il Gruppo con effetto immediato dopo un anno e mezzo (la sua nomina a Ceo è datata settembre 2018). Il Consiglio di Amministrazione ringrazia il signor Mühlhäuser per la sua dedizione alla guida, il servizio e i numerosi contributi forniti durante il suo mandato».
Suzanne Heywood, Ceo di Exor
Suzanne Heywood, che è anche Amministratore Delegato di Exor, la holding di casa Agnelli maggiore azionista di CNH Industrial, è Presidente di Cnh Industrial dal luglio 2018. Prima di entrare in Exor, è stata Senior Partner di McKinsey & Company, dove ha guidato l’attività di Global Organization Design dello studio, prima di lavorare nel Tesoro del Regno Unito.
Heywood è anche membro del Consiglio di Amministrazione dell’Economist e Direttore non esecutivo di Chanel. Nel suo ruolo congiunto, presiederà il Comitato Esecutivo Globale del Gruppo per fornire all’azienda una leadership nei prossimi mesi.
CNH Industrial verso la divisione in due business
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato il suo continuo e forte sostegno alla strategia ‘Transform 2 Win’ del Gruppo, elaborata sotto la guida di Mühlhäuser, che comprende lo spin-off degli asset ‘On-Highway’ di CNH Industrial (segmenti veicoli commerciali e powertrain) che saranno elencati accanto agli asset ‘Off-Highway’ del gruppo (agricoltura, edilizia e segmenti speciali). I due business risultanti, distinti e leader a livello mondiale, si concentreranno ciascuno sulla creazione di valore nei rispettivi settori di attività.