Il Consiglio di Amministrazione di Comer Industries, società quotata al segmento Euronext Milan di Borsa Italiana e a capo di un Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, si è riunito ai primi di agosto per esaminare e approvare la Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2024, soggetta a revisione contabile limitata.

Matteo Storchi, President & CEO di Comer Industries, ha commentato: “In un contesto di mercato in contrazione, il Gruppo, grazie alla sua capacità di agire tempestivamente ed in maniera efficace ed efficiente su tutta la value chain, è riuscito a mantenere una marginalità ai livelli storici del 2023. Fiduciosi, proseguiamo sulla nostra strategia di lungo periodo, continuando ad investire – come dimostra l’acquisto del plant produttivo in Nord America – segno tangibile della nostra ambizione di crescita”.

Analisi dei principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari consolidati al 30 giugno 2024

Nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, il Gruppo ha realizzato Ricavi delle vendite pari a 531,0 milioni di euro, in diminuzione del 21,5% rispetto al primo semestre 2023 (di cui 0,4% per effetto dei tassi di cambio) principalmente a causa della diminuzione della domanda del mercato agricolo, settore che pesa per il 54,3% del totale delle vendite (65,4% nel primo semestre 2023).

Per quanto riguarda i ricavi delle vendite per settore, il settore agricolo ha registrato una contrazione pari al 34,9% rispetto al primo semestre del 2023, periodo nel quale il mercato aveva raggiunto il picco della sua fase di espansione. Le performances dei primi due trimestri del 2024 risultano sostanzialmente allineate, a conferma che la fase di riassorbimento degli eccessi di mercato registrati negli anni scorsi è ancora in corso.

Il settore industriale risulta maggiormente resiliente al peggioramento del contesto macroeconomico registrando una crescita del 3,7% al 30 giugno 2024 e come confermato dall’incremento del 5,2% del secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il mercato EMEA risente sia del generale peggioramento del quadro macroeconomico europeo, in primis la Germania, sia della maggiore esposizione all’andamento al settore agricolo. Il mercato Nord-americano ancorché in diminuzione rispetto al primo semestre dello scorso anno (-15,1%), risulta in linea con la performance registrata nel primo trimestre 2024, mostrando timidi segni di stabilizzazione rispetto al mercato europeo. La regione APAC risulta sostanzialmente invariata nel periodo in esame (-4,5%) confermando i segnali di consolidamento del mercato mostrati nel trimestre scorso, dopo il rallentamento registrato negli ultimi anni. Il mercato dell’America Latina, il cui contributo alle vendite del Gruppo risulta marginale (4,2%), ha registrato una diminuzione del 17,8%, anche in questo caso dovuto alla diminuzione del mercato agricolo.

L’EBITDA si attesta a 90,2 milioni di euro contro i 111,1 milioni di euro registrati nel primo semestre dell’anno precedente, risentendo della diminuzione dei volumi di vendita. L’EBITDA margin del periodo è pari al 17,0%, in crescita di circa 60 punti base rispetto al 30 giugno 2023 (16,4%), nonostante la contrazione dei volumi di vendita. La redditività operativa del periodo in esame risulta superiore anche alla marginalità registrata per l’intero anno 2023 (16,7%). Tali risultati sono stati raggiunti grazie ai benefici derivanti dalle attività di efficientamento dei processi operativi, dalle sinergie provenienti dall’integrazione con Walterscheid e da un’accorta ed efficace gestione dei costi operativi a livello di Gruppo.

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