Il Competence Center EU come fulcro di un’ampia rete locale: un progetto congiunto di Vulkan Italia e Vulkan Turkey
Il Competence Center EU creato da Vulkan e situato in Italia è nato per coordinare il lavoro delle filiali locali del Gruppo in tutta Europa, condividendo know-how tecnico ed esperienza. Abbiamo chiesto a Kagan Hasircoglu, General Manager di Vulkan Turkey, e a Fabio Santoro, Sales Manager e Product Manager di Vulkan Italia, di raccontarci, dall’inizio […]
Il Competence Center EU creato da Vulkan e situato in Italia è nato per coordinare il lavoro delle filiali locali del Gruppo in tutta Europa, condividendo know-how tecnico ed esperienza. Abbiamo chiesto a Kagan Hasircoglu, General Manager di Vulkan Turkey, e a Fabio Santoro, Sales Manager e Product Manager di Vulkan Italia, di raccontarci, dall’inizio alla fase attuale, la genesi e lo sviluppo di un progetto di refit di un’imbarcazione – la My Elements – costruita da Yachtley, un cantiere navale di primo piano in Turchia.
Come è entrata in contatto Vulkan Turkey con il cantiere Yachtley? E quali sono state le principali esigenze espresse dal cliente?
Kagan Hasircoglu (HK): Lavoriamo con diversi cantieri navali in Turchia. Yachtley è un cantiere molto importante e sta investendo molto, soprattutto nell’area di Kocaeli. Abbiamo iniziato a collaborare con loro quando hanno cominciato a costruire mega yacht di circa 80 metri di lunghezza. La loro esigenza era quella di migliorare il comfort vibroacustico. Per quanto riguarda questo particolare progetto, il contatto diretto risale al Monaco Yacht Show del 2019.
La soluzione adottata
Quale soluzione è stata scelta, alla fine? Nello specifico, quali prodotti e perché?
HK: In origine, Yachtley utilizzava supporti antivibranti semi-rigidi montati sul riduttore e supporti conici sul motore principale provenienti da un fornitore con cui lavoravano in precedenza. Non utilizzavano giunti sulla linea d’asse. Le prime interlocuzioni hanno riguardato la riduzione delle vibrazioni, specialmente sul ponte superiore.
Abbiamo discusso con gli esperti del Competence Center di Vulkan Italia per trovare la soluzione ideale per migliorare le condizioni vibroacustiche dell’imbarcazione: i prodotti scelti sono stati i supporti CV 2000 per il riduttore e il giunto Propflex T160-14-D sulla linea d’asse per ridurre vibrazioni e problemi acustici.
Fabio Santoro (FS): Il primo obiettivo era quello di assorbire il carico di spinta dall’elica al riduttore attraverso il Propflex T. Per fare questo, abbiamo messo un giunto sulla linea d’asse con un cuscinetto reggispinta incorporato. Eliminando il carico di spinta dal riduttore, abbiamo la possibilità di utilizzare supporti più morbidi e flessibili sul riduttore, il modello CV 2000 nello specifico. Utilizzando un supporto più morbido, abbiamo quindi ottenuto una significativa riduzione del rumore e delle vibrazioni per venire incontro alle richieste del cliente in termini di comfort vibroacustico.
Quali sono le principali questioni e criticità nei progetti di refit su mega yacht come quello di cui stiamo parlando?
HK: Lavorare sui mega yacht è molto impegnativo. Il nostro approccio è sempre molto realistico. Per prima cosa, visitiamo tutti i nostri clienti a bordo, li ascoltiamo e studiamo come ottimizzare il sistema attraverso campagne di misurazione del rumore e delle vibrazioni concordate con il Competence Center. Dopo un’analisi approfondita dei dati, la decisione su come migliorare il sistema viene presa insieme.
FS: Mi permetto di aggiungere che un refit è qualcosa di molto diverso da un nuovo progetto; significa che si devono affrontare alcuni importanti vincoli a bordo. Questa è in effetti una criticità, ma è anche un vantaggio per noi, perché ogni volta che ci occupiamo di un progetto possiamo contare sull’ampio know-how pregresso.
La gestione complessiva di Vulkan e il ruolo del Competence Center in Italia
Come ha gestito Vulkan l’intero progetto? Cosa si può aggiungere sul rapporto tra Vulkan Turkey e il Competence Center in Italia?
FS: Per quanto riguarda il Competence Center, ci occupiamo sia del refit che di progetti su imbarcazioni nuove. Nel caso di cui stiamo parlando, abbiamo adattato al progetto Yachtley una soluzione sperimentata in precedenza con buoni risultati in un progetto in Italia. Si trattava di una soluzione customizzata basata su alcuni nostri prodotti standard.
La collaborazione con Vulkan Turkey è stata estremamente positiva, ed è stato importante disporre di tutti i dati per analizzare questo caso particolare, controllare l’engineering, i calcoli, il layout e i vincoli di spazio esistenti. Allo stesso tempo, siamo in grado di studiare e sviluppare soluzioni nuove, sulla base della nostra solida esperienza.
Come funziona effettivamente il Competence Center? Quali sono i principali vantaggi?
FS: Forniamo supporto tecnico commerciale e logistico, quindi prezzi, disegni, analisi, progettazione e fornitura dei componenti. Il nostro obiettivo è far sì che le filiali locali siano in grado di dare una risposta rapida ai clienti: la tempistica è un elemento cruciale in questo scenario. Inoltre, posso dire che ogni componente della grande famiglia Vulkan svolge il proprio ruolo.
Tornando al caso Yachtley, Vulkan Turkey aveva un rapporto diretto con il cliente, oltre a una approfondita conoscenza del mercato e del know-how tecnico. il Competence Center, invece, conosce bene i prodotti e le soluzioni customizzate. Inoltre, Vulkan Germany ci ha assistito soprattutto sulla parte dei giunti: dalla selezione all’analisi Tvc. Siamo un puzzle in cui ogni tassello ha il proprio ruolo, decisivo per ottenere il risultato finale e migliore per il cliente.
Fornitore di soluzioni, non solo di prodotti
Negli ultimi anni Vulkan ha riorganizzato la sua struttura globale per essere percepito sempre più come un fornitore di soluzioni anziché di prodotti. Che tipo di feedback sta ricevendo dal mercato a questo proposito? I clienti sono veramente consapevoli del ruolo che svolge Vulkan?
HK: Vorrei citare l’esempio di Vulkan Turkey. Qualche anno fa, abbiamo iniziato ad agire effettivamente come fornitore di soluzioni in un progetto con dei rimorchiatori, in cui abbiamo proposto al nostro cliente diverse soluzioni su giunti, supporti antivibranti, alberi compositi, nonché tutte le analisi e i calcoli.
Oggi, quando i clienti lavorano con noi, sanno che a loro basta avere una linea propulsiva nuda ed è Vulkan, con il suo catalogo prodotti, a prendersi cura di tutto il resto, guidandoli verso la migliore soluzione vibro-acustica. L’assistenza ‘glocal’ fornita da Vulkan è poi un altro grande vantaggio.