I numeri di Cresme e Ascomac in conclusione del 2018
Cresme e Ascomac parlano di segno positivo anche per il quarto trimestre 2018 L’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del Cresme, promosso da Cantiermacchine-Ascomac, registra nel quarto trimestre 2018 un ulteriore segnale positivo. Il mercato interno di macchine movimento terra e lavori stradali, con 5.126 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, cresce […]
Cresme e Ascomac parlano di segno positivo anche per il quarto trimestre 2018
L’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del Cresme, promosso da Cantiermacchine-Ascomac, registra nel quarto trimestre 2018 un ulteriore segnale positivo. Il mercato interno di macchine movimento terra e lavori stradali, con 5.126 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, cresce rispetto alle vendite realizzate nel quarto trimestre 2017 del +6,7%. Prosegue quindi la crescita cominciata nel primo trimestre 2014, crescita costante nel corso degli ultimi 5 anni. I dati 2018 parlano di 14.770 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio. Un aumento del +15,7% rispetto al 2017, e addirittura del +33,0% rispetto al 2016, anno conclusosi a 11.103 macchine.
Con il 2018 si chiude così il quinto anno di crescita della vendita e del noleggio di macchine movimento terra e per le costruzioni. Questo dopo il picco minimo toccato nel 2013, con 6.089 macchie vendute. Per quanto riguarda il 2018, nel primo trimestre l’incremento è stato del +27,4%. Nel secondo trimestre del +21,8%, nel terzo del 15,5% e nel quarto del +6,7%. Nonostante il tasso di crescita più contenuto, il quarto trimestre del 2018 segna un importante picco su base trimestrale per il mondo delle macchine per le costruzioni.
Nel quarto trimestre 2018, la tipologia di prodotto che più degli altri ha beneficiato della crescita del mercato interno è stata quella dei sollevatori telescopici. In particolare, con 95 macchine, ha registrato un incremento del +691,7% rispetto al quarto trimestre 2017.
Il mercato è trainato dalle macchine movimento terra tradizionali rappresentative del 27,9% dell’intero comparto, che registrano un +6,6% rispetto al quarto trimestre 2017. Delle 1.431 macchine movimento terra vendute o noleggiate, il 57,9% pari a 828 macchine, sono escavatori cingolati. Anche escavatori gommati e pale gommate chiudono il quarto trimestre 2018 in aumento, mentre i dozer registrano un calo del -41,7% con solo 7 macchine vendute.
UN CONFRONTO CON I NUMERI DEL TERZO TRIMESTRE 2018
Spazio anche ai “mini” e ai rulli
Il settore dei “mini”, il settore più rappresentativo dell’intero comparto, con 3.336 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio nel quarto trimestre 2018, registra un +5,4% rispetto al 2017. La tipologia di macchine più venduta, i miniescavatori, rappresentativi dell’84,2%, aumentano del +6,1%. L’incremento tendenziale più alto è quello dei track loaders, con il +22,1%, pari a 337 macchine. Dopo quattro trimestri positivi tornano in calo invece i skidloaders, con solamente 191 macchine, pari ad un -21,7%.
Dopo due trimestri altalenanti torna in sostanziale parità il mercato dei rulli, con 120 macchine. Analizzando i dati per tipologia di macchina, la situazione è molto disomogenea: se da un lato non si registrano vendite per i rulli gommati nel quarto trimestre, per i rulli monotamburo si è registrata una flessione del -54,8%. Mentre i rulli tandem si distinguono con un incremento del +19,1%.
Per gli altri settori del comparto le vendite registrate nel quarto trimestre sono in flessione. Le terne, con un calo del -8,6%, pari a 74 macchine, interrompono l’andamento positivo che perdurava da quattro trimestri. Le vibrofinitrici e i dumper articolati sono le tipologie di macchine del settore che registrano il calo più significativo, rispettivamente con il -11,3% e il -20,7%.
Import ed export?
L’importazione di macchine per le costruzioni ad ottobre cresce del +3,3% rispetto ad ottobre 2017. Nei primi 10 mesi del 2018 la crescita è del +13,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Le macchine movimento terra, con 70,6 milioni di euro pari al 62,4% del valore dell’intero comparto, superano il dato di ottobre 2017 del +4,3%. Il settore più in difficoltà negli ultimi due mesi del 2018 è quello delle macchine per la lavorazione degli inerti. Si registra infatti, dopo due mesi positivi, un bimestre in flessione: -30,7% e -12,7%.
Prosegue anche la crescita del valore delle macchine vendute all’estero: a settembre l’incremento è stato del +9,7% e a ottobre del +8,5% sempre rispetto ai corrispondenti mesi del 2017. La domanda estera di macchine italiane, con 2.464 milioni di euro di macchine vendute nei primi 10 mesi del 2018, supera il dato del 2017 del +6,2%.
Saldo commerciale?
Il saldo commerciale del comparto macchine per le costruzioni e stradali registra un incremento del +2,3% nel mese di settembre e del +12,5% a ottobre. La totalizzazione dei dati mensili è di 1.608,9 milioni di euro e, con poco più di 40 milioni di euro in più rispetto ai primi 10 mesi del 2017, l’incremento è pari al +2,7%.