Cummins completa il “Project Brunel” per sviluppare motori a idrogeno
Cummins ha guidato un consorzio di aziende tecnologiche (Johnson Matthey, PHINIA e Zircotec) nel “Project Brunel”, per sviluppare un motore a combustione interna di idrogeno da 6,7 litri per camion e autobus di media portata. Il progetto è stato finanziato congiuntamente dal governo del Regno Unito e facilitato dall’Advanced Propulsion Centre UK (APC).

Il 6 marzo Cummins e i principali partner tecnologici hanno celebrato il completamento di un progetto congiunto per sviluppare la tecnologia dei motori a combustione interna a idrogeno per veicoli commerciali: Cummins ha infatti guidato un consorzio di aziende tecnologiche (Johnson Matthey, PHINIA e Zircotec) nel “Project Brunel”, per sviluppare un motore a combustione interna di idrogeno da 6,7 litri per camion e autobus di media portata.
Il progetto è stato finanziato congiuntamente dal governo del Regno Unito e facilitato dall’Advanced Propulsion Centre UK (APC). Sostenuto dalla nuova tecnologia di iniezione di carburante a idrogeno di PHINIA, dal catalizzatore di post-trattamento e dallo sviluppo di chimica avanzata dei metalli di Johnson Matthey e dai rivestimenti barriera all’idrogeno di Zircotec, il Project Brunel ha apportato miglioramenti significativi nelle prestazioni e nella durata del motore a idrogeno.
Dotato di un sistema di post-trattamento, il motore da 6,7 litri a idrogeno offre una riduzione di oltre il 99% delle emissioni di carbonio allo scarico e NOx ultra-bassi, rispetto all’attuale standard sui motori diesel (Euro VI). La tecnologia dei motori a combustione interna a idrogeno è ampiamente considerata una strada percorribile per ridurre l’impatto sulla qualità dell’aria delle applicazioni più pesanti o a lungo raggio.
Jonathan Atkinson, Direttore esecutivo – Product Strategy presso Cummins, ha affermato: “Questo progetto ha fornito con successo un’opzione di alimentazione praticabile e familiare che soddisfa i requisiti operativi dei veicoli commerciali odierni, con carburante a zero emissioni di carbonio e senza la necessità di una completa riprogettazione del veicolo. Questo è un risultato importante per Cummins Darlington e per la leadership della tecnologia dell’idrogeno nel Regno Unito. Ci auguriamo che il governo riconosca il potenziale di questa tecnologia per i veicoli commerciali oltre il 2035 e il 2040, per allineare la regolamentazione con altri importanti mercati globali”.
Matt Shillito, Senior Project Delivery Lead, Advanced Propulsion Centre UK (APC), ha affermato: “Il Project Brunel ha fatto leva sulla capacità del Regno Unito, già leader mondiale nella produzione di motori e sistemi associati, e ha dimostrato come questo settore industriale e i lavori qualificati che supporta possano evolversi per fornire nuove soluzioni utilizzando carburante a idrogeno a zero emissioni di carbonio. Questi prodotti insieme possono aiutare ad accelerare il percorso di decarbonizzazione per gli operatori di veicoli. L’investimento del progetto da parte del Department for Business and Trade, erogato tramite l’APC, ha offerto un’importante opportunità al Regno Unito di creare una base di produzione di H2-ICE di alto valore e un’attività di esportazione competitive”.

Tauseef Salma, Chief Technology Officer – Clean Air presso Johnson Matthey, ha affermato: “Il motore a combustione a idrogeno è un’opzione pronta all’uso, quasi a zero emissioni, nella cassetta degli attrezzi del gruppo propulsore per decarbonizzare il settore dei trasporti medi e pesanti. JM è stata orgogliosamente pioniera nei catalizzatori per il controllo delle emissioni automobilistiche e da allora ha investito decenni di ricerca e sviluppo per ridurre al minimo gli inquinanti nocivi che entrano nell’atmosfera. Siamo orgogliosi di aver applicato questa competenza nel Project Brunel, che dimostra come il settore può unirsi per aumentare la redditività commerciale della tecnologia H2-ICE”.
Simon Godwin, Vice President of Government Affairs presso PHINIA, ha commentato: “Il Project Brunel ci ha permesso di accelerare lo sviluppo di iniettori di idrogeno tramite la cooperazione con i colleghi del settore e sfruttando il nostro investimento con il supporto del governo. Il progetto rafforza l’ecosistema del Regno Unito per i motori a combustione di idrogeno e promuove lo sviluppo e la produzione di questa importante tecnologia di decarbonizzazione nel Regno Unito”.
Mentre il motore da 6,7 litri è stato sviluppato per veicoli di media portata, il design è scalabile per applicazioni pesanti, tra cui macchinari mobili non stradali (NRMM) come attrezzature edili e agricole. Cummins sta già sviluppando un motore a combustione interna a idrogeno da 15 litri per veicoli pesanti.
Cummins ha recentemente investito più di 13 milioni di sterline in un nuovo impianto di prova per motori presso il suo campus di Darlington, che amplia le capacità di prova dell’azienda per includere motori completi alimentati da tecnologie avanzate di diesel, gas naturale, idrogeno ed elettricità a batteria per molteplici settori.