Cummins DuPont e 3M. Come dire, i ‘tre tenori’ uniscono le forze per realizzare maschere e respiratori. Quando la tecnologia, seppur di diversa matrice e applicazione, stringe le fila per arginare la pandemia. Cominciamo con l’accordo tra Cummins (qui trovate l’approfondimento sulla App) e DuPont.

Cummins DuPont e 3M. Cominciamo da Cummins e DuPont

Cummins DuPont e 3M
Stoccaggio del materiale per le N95

“La richiesta di mascherine protettive è salita alle stelle nelle ultime settimane a causa della pandemia globale, e Cummins utilizzerà la sua tecnologia NanoNet Media per rispondere a questa esigenza. NanoNet e NanoForce Media di Cummins, che utilizza la tecnologia Hybrid membrane technology  di DuPont, si trova tipicamente nei prodotti di filtrazione dell’aria, del carburante e del lubrificante utilizzati nei motori diesel per impieghi gravosi per prevenire l’usura a lungo termine del motore, ma può anche essere utilizzata nelle maschere respiratorie N95 indossate dagli operatori della sanità per filtrare le particelle dannose trasportate dall’aria che possono diffondere il Covid-19. La sigla N95 significa che il respiratore può bloccare almeno il 95 percento delle particelle che entrano nel naso e nella bocca di chi lo indossa. Quando il NanoNet Media di Cummins è stato testato utilizzando un metodo standard del settore, ha superato i requisiti di prestazione per ottenere la qualifica N95. Da allora, gli impianti di produzione di Cummins hanno fornito campioni ai produttori di maschere di tutto il mondo per testarne l’efficacia. I primi prototipi di maschere che utilizzano i supporti donati da Cummins sono stati assemblati dai team dell’Università del Minnesota a marzo nell’ambito di un’iniziativa per fornire maschere a sistemi sanitari di Minneapolis.

Ce n’è anche per 3M

Cummins DuPont e 3M
Un esempio di Papr, utilizzato dal personale sanitario

Cummins ha raggiunto un accordo con la 3M per la produzione di filtri ad alta efficienza per il particolato per l’utilizzo nei respiratori elettroventilati con purificazione dell’aria (Papr, nell’acronimo inglese) della 3M.  I respiratori sono un’apparecchiatura importante per gli operatori sanitari in prima linea nella lotta al coronavirus. I Papr utilizzano un soffiatore alimentato a batteria che garantisce l’insufflazione di aria filtrata in un cappuccio o in qualsiasi altra copertura della testa; possono fornire maggiore protezione respiratoria, specialmente in situazioni sanitarie critiche. Rispetto ad altri dispositivi, i Papr possono anche risultare più comodi da indossare per chi ha bisogno di protezione respiratoria per lunghi periodi di tempo. La partnership ha il potenziale per più che raddoppiare la produzione attuale di filtri destinati ai Papr 3M. I filtri aggiuntivi sono necessari in quanto la 3M ha incrementato la produzione per soddisfare l’impennata nella domanda dovuta alla pandemia.

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