Cummins e Accelera al ConExpo: la strategia dell’idrogeno

Cummins ha confermato al ConExpo il suo impegno a svolgere un ruolo importante nell’economia dell’idrogeno come parte della sua iniziativa Destination Zero e del recente lancio di Accelera by Cummins, un nuovo marchio presentato la scorsa settimana che vuole portare velocemente sul mercato soluzioni a emissioni zero.

“Cummins sviluppa soluzioni di alimentazione leader da oltre cento anni e continuiamo a dimostrare la nostra leadership nello sviluppo di un’ampia gamma di trasmissioni sostenibili guardando al futuro, con l’idrogeno che gioca un ruolo chiave”, ha dichiarato Antonio Leitao, Cummins VP Off-Highway Engine Business. “La nostra strategia è concentrarci sull’intera catena del valore dell’idrogeno per promuovere la sostenibilità e consentire un’adozione più rapida”.

A seguito di acquisizioni e investimenti, Cummins si sta concentrando su tre aree chiave per l’idrogeno: la produzione di idrogeno verde, la gestione e il trasporto dell’idrogeno e l’applicazione dell’idrogeno nei motori e nelle celle a combustibile.

“Accelera si impegna a sensibilizzare sulla flessibilità e l’affidabilità dei motori a idrogeno e sulle celle a combustibile”, ha affermato Alison Trueblood, direttore generale delle tecnologie per celle a combustibile e idrogeno per Accelera. “Stiamo costruendo partnership durature con i nostri clienti sulla base della consapevolezza condivisa che le migliori soluzioni energetiche del futuro sono a emissioni zero”.

Cummins e Accelera: produzione di idrogeno verde

L’idrogeno verde viene prodotto utilizzando l’elettrolisi per trasformare l’energia sostenibile (eolica, solare, idroelettrica) in idrogeno con zero emissioni di anidride carbonica. Lo strumento chiave per fare questo è un elettrolizzatore. Accelera sta creando nuovi impianti di elettrolizzatori a La Mancha, Spagna e Minnesota, Usa, oltre ad espandere la produzione a Oevel, Belgio e Mississauga, Canada. Con oltre 600 elettrolizzatori distribuiti a livello globale in 100 paesi, l’investimento di Accelera in questa tecnologia sta crescendo. Uno degli ultimi progetti include la fornitura di un sistema elettrolizzatore a membrana a scambio protonico (Pem) da 35 megawatt (MW) per il nuovo impianto di produzione di idrogeno di Linde a Niagara Falls, New York. Una volta commissionato, il sistema di elettrolisi di Accelera alimenterà il più grande impianto di idrogeno verde di Linde negli Stati Uniti. In mostra al ConExpo c’era lo stack 1500E di Accelera che fa parte di un elettrolizzatore Pem da 2,5 MW.

Stoccaggio e fornitura di idrogeno

Lo stoccaggio a bordo è un componente fondamentale dell’energia a idrogeno. L’idrogeno deve essere compresso nello spazio disponibile per immagazzinare abbastanza per soddisfare i requisiti del ciclo di lavoro del veicolo. Cummins ha una joint venture con Nproxx, leader mondiale nello stoccaggio di idrogeno ad alta pressione per applicazioni fisse e mobili, per supportare il processo di integrazione Oem. I serbatoi di stoccaggio avranno una capacità di pressione di 700 bar per massimizzare la capacità e il raggio d’azione.

“L’offerta e le infrastrutture richiederanno tempo per svilupparsi. L’adozione dell’idrogeno probabilmente inizierà con applicazioni in cui il rifornimento può essere effettuato centralmente, ad esempio nelle operazioni di base o vicino a grandi hub di idrogeno”, ha commentato Leitao.

Motori a idrogeno e fuel cells

Cummins sta sviluppando motori a combustione alimentati a idrogeno che forniranno soluzioni sostenibili più in linea con gli attuali progetti di veicoli per ridurre la complessità per gli Oem e i loro clienti. Il riutilizzo di componenti appropriati promuove le economie di scala fornendo al contempo affidabilità e durata pari al diesel.

La tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno può offrire una soluzione di alimentazione efficiente per i veicoli pesanti con elevato utilizzo e fabbisogno energetico, soddisfacendo al contempo le esigenze di zero emissioni. La cella a combustibile utilizza l’ossigeno per creare una reazione, trasformando l’idrogeno in elettricità. Funziona insieme alla tecnologia della batteria (ultra-condensatori, agli ioni di litio o al piombo-acido) in una configurazione ibrida parallela per fornire una risposta istantanea.

Accelera ha mostrato il suo motore a celle a combustibile di quarta generazione al ConExpo, che offre una migliore densità di potenza, efficienza e durata, fornendo allo stesso tempo zero gas serra e zero emissioni atmosferiche. È disponibile in motori a modulo singolo da 150 kW e doppio da 300 kW per applicazioni off-highway per impieghi gravosi.

“Vediamo i motori a idrogeno e le celle a combustibile come fonti di energia complementari, che offrono diverse opzioni ai clienti a seconda di dove si trovano nel loro percorso verso zero emissioni di carbonio. L’introduzione di motori a idrogeno nel mercato accelererà anche la crescita dell’infrastruttura dell’idrogeno per supportare l’adozione diffusa di propulsori a celle a combustibile”, ha concluso Leitao.