Cummins e il gas in Australia
Cummins e il gas in Australia. Gli americani ci hanno preso gusto. Soprattutto nella generazione di potenza, infatti, non si ragiona tanto di elettrico e idrogeno, (tecnologie che vedono Cummins lanciata in pole position) ma del caro e vecchio gas naturale. Dopo l’anteprima a Ramsgate del C25G, ufficializzato al grande pubblico al Mee di Dubai […]
Cummins e il gas in Australia. Gli americani ci hanno preso gusto. Soprattutto nella generazione di potenza, infatti, non si ragiona tanto di elettrico e idrogeno, (tecnologie che vedono Cummins lanciata in pole position) ma del caro e vecchio gas naturale.
Dopo l’anteprima a Ramsgate del C25G, ufficializzato al grande pubblico al Mee di Dubai (QUI le numerose novità di Baudouin annunciate a Dubai, prima del ritiro della delegazione francese, in ragione delle prospettive legate alla diffusione del Covid-19), la strategia commerciale di Cummins continua a produrre riscontri dal mercato.
Cummins e il gas in Australia: una missione per i Qsv91G
Cummins ha installato generatori lean burn Qsv91G.
Generatori capaci di lavorare a temperature fino a 45°C, nella microgrid ibrida di energia rinnovabile di Edl presso la miniera d’oro Agnew Gold Fields’ Agnew Gold Mine nella parte a nord dell’Australia occidentale.
Il sistema ibrido di microgrid di Agnew – il più grande dell’Australia – consiste in una nuova centrale elettrica off-grid da 23 MW che incorpora la generazione di energia a gas, solare fotovoltaica e diesel, e la generazione di energia eolica da 18 MW, una batteria da 13 MW e un sistema avanzato di controllo della microgrid.
Durante 12 mesi di funzionamento, la capacità installata di 56 MW ad Agnew produce l’energia necessaria per l’erogazione di elettricità a 11.500 abitazioni. Inoltre, consente di abbattere 46.400 tonnellate di anidride carbonica (come se fossero eliminate 12.700 auto dalla strada).
La centrale elettrica utilizza tutta l’energia prodotta nel sito. Per soddisfare il requisito cruciale di un’alimentazione continua e affidabile a temperature fino a 45°C, Gold Fields ha utilizzato nove generatori di gas Cummins Qsv91G.
I QSV91G possono funzionare in condizioni ambientali estreme. Possono fornire carichi a gradini ad alto impatto e velocità di rampa elevate, senza inficiare la qualità dell’energia.
Cummins ha anche installato due gruppi elettrogeni diesel Qsk60. Questo, per fornire energia supplementare durante i periodi di picco della domanda. Ma, anche, per fornire la possibilità di far partire la centrale elettrica in caso di interruzione di corrente.
È stato anche installato un controllo master digitale Cummins (DMC8000) per comunicare con il controller microgrid di Edl per bilanciare la domanda di energia dalla miniera.
David Eccleston, Cummins Power Generation
Ecco le parole di David Eccleston, Technical Sales Support Lead, Cummins Power Generation.
«il generatore a gas magro Qsv91G della centrale elettrica è stato progettato per fornire a Gold Fields una soluzione di energia continua e affidabile. Anche in condizioni ambientali elevate, per garantire il successo del progetto.
Siamo lieti di lavorare con Edl per realizzare questo progetto di riferimento. Progetto che fornirà alla miniera d’oro Agnew Gold Mine oltre il 50 % di energia rinnovabile a lungo termine, senza compromettere la qualità dell’energia e l’affidabilità».
Gold Fields è una delle più grandi società minerarie aurifere del mondo, con nove miniere operative e un progetto, tra cui la miniera d’oro di Agnew.
Gold Fields voleva creare una soluzione innovativa di energia rinnovabile ibrida ibrida presso il sito, operativo da oltre 30 anni, con una produzione annuale di oro di circa 220.000 once all’anno (ndr: circa 6.236 chili).