Cummins elettrica e idraulica. Le mille facce di Columbus
Cummins elettrica e idraulica, sì, perché a Columbus non si fanno mancare nulla. Per ricordarvi la poliedricità del costruttore americano, abbiamo pensato di associare due spinte all’innovazione che abbracciano due orizzonti diversi. Quello dell’elettrificazione e quello dell’ottimizzazione dell’idraulica a bordo macchina. Cominciamo dall’accordo con Xcmg, il quarto costruttore di macchine movimento terra. Partner tecnologico dell’escavatore […]
Cummins elettrica e idraulica, sì, perché a Columbus non si fanno mancare nulla. Per ricordarvi la poliedricità del costruttore americano, abbiamo pensato di associare due spinte all’innovazione che abbracciano due orizzonti diversi. Quello dell’elettrificazione e quello dell’ottimizzazione dell’idraulica a bordo macchina.
Cominciamo dall’accordo con Xcmg, il quarto costruttore di macchine movimento terra. Partner tecnologico dell’escavatore elettrico da 3,5 tonnellate, presentato come dimostratore al ConExpo, dove si è guadagnato la qualifica di macchina più bella della fiera.
Cummins elettrica e idraulica. Cominciamo dall’escavatore Xcmg
L’escavatore elettrico è adatto ad operare nei cantieri di città densamente popolate, superando i severi requisiti in materia di emissioni e mantenendo il rumore al minimo durante il lavoro.
Alimentato da moduli batteria Cummins BM5.7E, l’escavatore ha una potenza di 45 kWh.
Ogni modulo è progettato per una capacità di shock e vibrazioni molto elevata, per sopportare le dure condizioni dell’ambiente di costruzione. L’accoppiamento preciso tra motore e sistema idraulico crea un sistema di azionamento efficiente, affidabile e silenzioso. Diventa quindi ideale per l’uso nell’edilizia urbana e suburbana.
Con una singola carica di meno di sei ore, l’escavatore soddisfa le esigenze operative per un turno completo di 8 ore. Il breve tempo di ricarica consente di ricaricare l’attrezzatura durante la notte, eliminando i tempi di fermo macchina e sfruttando i risparmi energetici al di fuori delle ore di punta.
Dopo la vittoria a Las Vegas, l’escavatore è tornato in Cina dove è utilizzato in una serie di test di prestazioni e di clienti condotti da Cummins e Xcmg. Questo progetto fa parte dell’accordo tra Cummins e Xcmg per collaborare alla ricerca, allo sviluppo e all’integrazione di tecnologie in un’ampia gamma di linee di prodotti.
Prese di forze per il B6.7, per l’L9. E non solo…
Adesso sotto alle prese di forza. Ecco le parole di Cummins.
I motori B6.7 e L9 sono dotati di nuove prese di forza del motore per supportare applicazioni chiave come gru, frantoi e vagliatori. Le unità sono disponibili da 75 – 503 chilowatt (100 – 675 cavalli), consegnate come pacchetto completo e pronto all’uso, che comprende motore, post-trattamento, radiatore e sistema di raffreddamento, oltre ad ausiliari come piedini di montaggio, tubi flessibili e filtro dell’aria.
Jeremy Harsin, Direttore Marketing Off-Highway di Cummins, commenta.
«Le nostre unità di potenza della serie Performance Series offrono una soluzione flessibile di drop-in per i produttori. L’elevata densità di potenza dei nostri motori consente loro di fornire un’elevata capacità della macchina per le applicazioni più impegnative, come la frantumazione, la vagliatura e il pompaggio».
Tra gli esempi di installazioni realizzate fino ad oggi vi sono le unità di potenza L9 che alimentano le nuove macchine di frantumazione J12 e I12 di Anaconda. La versione B6.7 è disponibile con Bandit nella cippatrice Intimidator 20XP.
«Per aumentare la flessibilità e la capacità delle unità, stiamo integrando nuove prese di forza a motore posteriore singole e doppie (Repto). Queste integrano la loro capacità standard della presa di forza utilizzata per articoli come le pompe idrauliche. Le stiamo rendendo disponibili anche sui motori di base senza il pacchetto», ha aggiunto Harsin.
Ad esempio, equipaggiata con la doppia Repto, la L9 avrà una capacità di azionamento totale di 560 Nm. Questo renderà il motore in grado di azionare una capacità di pompaggio aggiuntiva attraverso i supporti SAE B 2 e 4 bulloni.
Integrato nell’alloggiamento del volano, il doppio Repto si presenta compatto e con un impatto minimo sull’imballaggio. Il peso aggiunto è di circa 100 chili.
«Per i produttori di apparecchiature, hanno la capacità di azionare in modo efficiente il motore senza la necessità di sistemi di aftermarket aggiuntivi. Questo supporterebbe la guida di pompe idrauliche per tutti i tipi di funzioni della macchina, dai sistemi di sterzo alle ventole, ecc. Ridurrà i costi e la complessità dell’installazione, per una soluzione più integrata», ha concluso Harsin.