Dalla Regione Emilia-Romagna un riconoscimento ad Avl Italia
Dino Brancale (Ceo): “Orgogliosi del bel risultato, ci spinge a continuare su questa strada. La formazione dei professionisti di domani è sempre stata una priorità strategica di Avl Italia”
Avl Italia, azienda specializzata nello sviluppo, simulazione e testing di sistemi automotive, con 358 dipendenti e 130 milioni di fatturato nel 2022, ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del premio “Innovatori Responsabili 2023” della Regione Emilia-Romagna, per il suo impegno nella formazione dei giovanissimi con il Progetto Avl Green Camp.
Il premio regionale, la cui cerimonia si è svolta questa mattina alla Fondazione Golinelli di Bologna, intende valorizzare le imprese del territorio che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’edizione 2023, la nona, ha voluto offrire visibilità ai progetti che contribuiscono all’attuazione delle quattro indicazioni strategiche indicati nel Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia Romagna: “Regione della conoscenza e dei saperi”, “Regione della transizione ecologica”, “Regione dei diritti e dei doveri”, “Regione del lavoro, delle imprese e delle opportunità”
Nell’ambito dell’obiettivo “Regione della conoscenza e dei saperi” si colloca l’Avl Green Camp, un progetto di formazione e orientamento rivolto alle classi seconde della scuola media di Cavriago, dove ha sede Avl Italia. L’iniziativa, giunta nel 2023 alla terza edizione, vuole avvicinare i giovanissimi alle discipline Stem, permettendo loro di sperimentare e coltivare l’interesse verso la tecnologia e la scienza.
Obiettivo del Camp 2023, che si è svolto la scorsa primavera, è stato quello di far comprendere alle classi il ruolo dell’idrogeno nella transizione ecologica. Nella prima fase del progetto, più teorica, un esperto Avl ha illustrato a tutti i circa 90 studenti dell’istituto le nozioni di base sull’idrogeno, la sua importanza e le sue potenzialità. Nella seconda fase, composta da quattro laboratori pratici tenuti nel Technical Center di Avl Italia, un gruppo ristretto di dodici studenti ha realizzato un modellino di macchina semovente alimentata a idrogeno verde.
“Siamo orgogliosi di questa menzione – commenta il Ceo di Avl Italia, Dino Brancale. – In Avl abbiamo sempre visto la formazione dei professionisti di domani come una priorità strategica: innovazione non è solo tecnologia e know-how teorico ma anche creazione e valorizzazione del talento umano. Questo riconoscimento ci spinge a continuare ancora più decisi su questa strada. Stiamo lavorando per potenziare ulteriormente le prossime edizioni, strutturando il Green Camp su più periodi e per più gradi scolastici”.
Il progetto menzionato dalla Regione non è l’unica iniziativa di Avl Italia nell’ambito della formazione. L’azienda, tra le altre cose, partecipa anche al Progetto Tacc (Training for Automotive Companies Creation), il percorso di formazione accademica specifico per il settore automotive in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, ed è parte attiva di Muner (Motorvehicle University of Emilia-Romagna), associazione che nasce dalla sinergia tra alcuni prestigiosi atenei (Università di Bologna, Università di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia e Università di Parma) e le case automobilistiche d’eccellenza della Motor Valley.