Dana e l’Italia. Un rapporto virtuoso. Parte Seconda
Dana e l’Italia. Un rapporto all’insegna dello scambio di competenze opportunità. Prosegue il viaggio sulla piattaforma produttiva, di ricerca e commerciale del gigante americano in Italia. Il nostro mentore d’eccezione è Rino Tarolli, Vice President e General Manager of EU Mobile Operations. PER COMINCIARE DALL’INIZIO, LEGGETE QUI Dana e l’Italia, dove, insieme all’Emilia, il Trentino […]
Dana e l’Italia. Un rapporto all’insegna dello scambio di competenze opportunità. Prosegue il viaggio sulla piattaforma produttiva, di ricerca e commerciale del gigante americano in Italia. Il nostro mentore d’eccezione è Rino Tarolli, Vice President e General Manager of EU Mobile Operations.
PER COMINCIARE DALL’INIZIO, LEGGETE QUI
Dana e l’Italia, dove, insieme all’Emilia, il Trentino è il principale motore della R&D meccatronica, e tra le eccellenze mondiali in questo campo (basti citare Bonfiglioli, Gkn, Zf, insieme alla stessa Dana). Cosa ci può dire della partecipazione di Dana al Polo Meccatronico di Rovereto?
Il Centro Tecnologico Meccatronico di Dana è profondamente coinvolto nella rete di centri di ricerca, laboratori, centri educativi e aziende all’avanguardia del Polo Meccatronica. Grazie alle collaborazioni con gli altri membri, siamo in grado di acquisire preziose conoscenze sulle innovazioni e su altri sviluppi tecnologici in settori industriali che vanno oltre la nostra portata immediata. Il Polo Meccatronica ci permette inoltre di accedere a servizi tecnologici per la prototipazione rapida, la stampa 3D, i test e le attività di qualità. E beneficiamo anche dell’accesso agli studenti e agli istruttori di talento delle università e delle scuole professionali associate. Siamo anche orgogliosi di come il nostro impegno con il Polo Meccatronica stia incoraggiando altre aziende ad alto contenuto tecnologico a investire qui e a promuovere un ulteriore sviluppo economico in Trentino. Per questo ho accettato di guidare il comitato direttivo della Provincia Autonoma di Trento, che ha il compito di definire e attuare le linee guida strategiche per lo sviluppo delle capacità meccatroniche di livello mondiale della regione.
Le politiche espansive di Dana hanno portato alla triangolazione con Brevini, con il segmento Drive Systems di Oerlikon Graziano e con il Gruppo Sme. Quali sono le coordinate strategiche di ciascuna di queste operazioni? Quali sono le sinergie tra questi tre gruppi e la capogruppo?
Queste tre acquisizioni illustrano come Dana stia attuando la sua strategia aziendale in cinque dimensioni primarie: fare leva sul core business, perseguire la centralità del cliente, espandere i mercati globali, fornire soluzioni innovative ed essere leader nella propulsione elettrica. Ciascuna di queste acquisizioni supporta la strategia aziendale in modo specifico. L’acquisizione di Brevini ha immediatamente ampliato il nostro portafoglio prodotti e ha fatto di Dana l’unico fornitore di soluzioni in grado di gestire la potenza per la movimentazione delle macchine e di implementare le funzioni di lavoro della macchina. Ha anche ampliato gli orizzonti di mercato di Dana per i sistemi di trasmissione off-road, fornendo l’accesso a veicoli cingolati e dilatando notevolmente le opportunità nei mercati industriali. Ha infine accelerato le nostre attività di ibridazione ed elettrificazione. L’acquisizione del segmento Drive Systems del Gruppo Oerlikon ha ulteriormente allargato il nostro portafoglio tecnologico, in particolare nel settore degli ingranaggi elicoidali ad alta precisione, delle soluzioni di shifting e dei riduttori epicicloidali per veicoli su ruote e cingolati. Ha incrementato la nostra capacità di controllo elettronico per le trasmissioni e le catene cinematiche e ha implementato le tecnologie proprietarie per i motori elettrici, capitalizzando i prodotti di Ashwoods Technologies. Ha anche ottimizzato la nostra presenza produttiva globale, per essere più vicini ai clienti in mercati chiave emergenti come Cina e India, oltre che negli Stati Uniti. Infine, l’aggiunta dei motori e degli inverter a bassa tensione della Sme ha arricchito in modo significativo il nostro portafoglio di prodotti elettrificati, aumentando al contempo il potenziale di contenuto incrementale per i veicoli. È importante anche osservare come queste acquisizioni abbiano avuto un enorme impatto anche sull’offerta di Dana per i veicoli leggeri e commerciali, soprattutto per il modo in cui ci hanno immediatamente posizionato come leader globale nell’elettrificazione.