Deutz ad Agritechnica con le soluzioni innovative per il settore
Deutz sta contribuendo allo spostamento del settore agricolo verso una maggiore neutralità climatica. Tra le soluzioni presentate ad Hannover, il motore a idrogeno Tcg 7.8 H2, la cui produzione in serie è prevista a fine 2024, e i nuovi motori Tcd 5.1 e Tcd 7.7
Deutz ha presentato i suoi ultimi sviluppi nel campo dei sistemi di propulsione sostenibili ad Agritechnica, tenutasi ad Hannover dal 12 al 18 novembre 2023. Sotto lo slogan “We ensure the world keeps moving”, lo specialista della propulsione ha offerto un’ampia gamma di soluzioni diesel, elettriche e tecnologie dell’idrogeno per soddisfare le esigenze dei clienti del settore agricolo.
“L’agricoltura sta attraversando un cambiamento fondamentale nel passaggio verso una maggiore neutralità climatica”, spiega Sebastian C. Schulte, Ceo di Deutz. “Vogliamo fare la nostra parte in questo enorme compito offrendo le soluzioni ottimali per le esigenze specifiche dei nostri clienti agricoli. Allo stesso tempo, miriamo a sfruttare al meglio le opportunità di questa transizione per continuare a crescere in modo redditizio e per affermare permanentemente Deutz tra i primi tre produttori indipendenti di motori. Stiamo quindi andando avanti con l’attuazione della nostra strategia Dual+ in modo da poter continuare a garantire che il mondo – e ovviamente il settore agricolo – continui a muoversi”.
Ad Agritechnica Deutz ha presentato il Tcg 7.8 H2, un motore a combustione interna a idrogeno che svolge un ruolo pionieristico nella ricerca della neutralità climatica. Il motore a sei cilindri si basa su un progetto esistente e verrà prodotto in serie alla fine del 2024. È a zero emissioni di carbonio e molto silenzioso, nonostante produca 220 kW di potenza. In linea di principio può essere utilizzato in tutte le attuali applicazioni Deutz e nel segmento on-highway. Deutz ha recentemente ricevuto il suo primo ordine dalla Cina per una produzione su piccola scala di 100 gruppi elettrogeni H2 alimentati dal Tcg 7.8 H2.
Alla fiera Deutz ha presentato anche prodotti del segmento Green, tra cui un sistema di azionamento elettrico compatto da 400 volt che utilizza un azionamento suddiviso composto da due motori elettrici da 40 kW. Il sistema certificato Iso 26262 ha una potenza di picco di 80 kW. Come è tipico per gli azionamenti elettrici, il sistema fornisce una coppia istantanea, rendendo la macchina ancora più dinamica. La batteria proviene dalla cassetta degli attrezzi modulare dell’azienda e offre 42 kWh di capacità. Il sistema di ricarica rapida da 22 kW può ripristinare la carica della batteria fino all’80% in un’ora.
Deutz ha nuovi motori anche nel segmento Classic. L’azienda crede fermamente che motori a combustione interna puliti ed efficienti continueranno ad essere necessari per garantire una transizione senza soluzione di continuità verso le tecnologie del futuro. Ad Agritechnica Deutz ha presentato il motore Tcd 5.1, che sarà disponibile a partire dalla metà del 2028. Con una gamma di potenza fino a 170 kW e una coppia massima di 950 Nm, il motore combina la potenza di sei cilindri con l’efficienza di quattro. Ciò fornisce la flessibilità necessaria per un’ampia gamma di applicazioni industriali.
Alla fiera è stato presentato in anteprima anche il potente Tcd 7.7 che sarà disponibile a partire dalla metà del 2028. Vantando una gamma di potenza fino a 280 kW e una coppia massima di 1.550 Nm, questo motore può essere utilizzato in numerose applicazioni fuoristrada e industriali. Il motore sarà offerto anche con un Agri Performance Concept progettato specificamente per le macchine agricole, fornendo una gamma di potenza fino a 300 kW e una coppia fino a 1.700 Nm.
“In futuro continuerà ad esserci domanda di motori a combustione convenzionali, in particolare nel settore agricolo. Questi azionamenti possono funzionare con biocarburanti e carburanti sintetici, il che li rende più rispettosi dell’ambiente”, spiega Markus Müller, Cto e Cso di Deutz. “Il nostro piano per gli anni a venire non è quindi solo quello di migliorare il nostro portafoglio di prodotti a impatto climatico zero, ma anche di espandere ulteriormente il nostro business dei motori classici”. Deutz ha già approvato l’intera gamma di motori Tcd per il funzionamento con olio vegetale idrotrattato (Hvo).