Il 3 maggio Deutz ha ospitato una cerimonia a Colonia per celebrare il suo 160° anniversario. Nell’ex sede del più antico produttore di motori del mondo si sono riuniti ospiti del mondo degli affari, della politica e della società. Nel corso della cerimonia è stato consegnato anche il Nicolaus August Otto Award di quest’anno.

I nostri 160 anni di storia mostrano cosa si può ottenere attraverso il potere dell’innovazione e la fiducia nelle proprie capacità. In alcuni dei dibattiti che stiamo avendo come Paese in questo momento, vedo l’assenza proprio di questo: fiducia nei nostri punti di forza, coraggio e ottimismo”, ha affermato il Ceo Sebastian C. Schulte nel suo discorso. Il Ceo ha ringraziato i dipendenti attuali ed ex e ha chiesto che il motore a combustione interna sia reso più rispettoso del clima: “Il motore a combustione interna è il cuore dell’industria tedesca. Più di 600.000 persone lavorano nel settore dei motori e il loro sostentamento dipende direttamente o indirettamente dal suo futuro. L’esempio dell’industria solare tedesca dimostra che una volta che qualcosa se ne va, non ritorna più. E nel prossimo futuro, almeno nel settore dei veicoli commerciali, non potremo fare a meno della tecnologia dei motori a combustione. Dobbiamo accettarlo per il bene della nostra economia”.

Nel 1864 l’imprenditore e inventore Nicolaus August Otto e l’ingegnere e industriale Eugen Langen fondarono l’azienda che sarebbe diventata l’odierna Deutz AG. La loro invenzione del motore atmosferico alimentato a gas mise in moto intere industrie. Oggi, Deutz fornisce trasmissioni che muovono veicoli e macchine in tutto il mondo – nei cantieri edili, sulle strade e in agricoltura – e sta lavorando per rendere il suo ecosistema di prodotti neutrale dal punto di vista climatico offrendo manutenzione intelligente, soluzioni innovative e motori più sostenibili.

Hendrik Wüst, ministro presidente della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha sottolineato questo ruolo nel suo discorso: “Deutz è stata pioniera nello sviluppo di motori per 160 anni, guidando l’innovazione, il progresso e la prosperità e il progresso nell’ingegneria automobilistica. Oggi Deutz è un’azienda globale che fornisce sistemi di trasmissione all’avanguardia per veicoli e macchine in tutto il mondo. Esemplifica anche l’enorme potenziale imprenditoriale ancora esistente nel nostro Paese. Il governo regionale della Renania Settentrionale-Vestfalia sta lavorando attivamente per creare un ambiente in cui Deutz e aziende simili possano continuare a prosperare, innovare e investire e quindi rafforzare la nostra posizione come regione commerciale e industriale”.

Henriette Reker, Sindaco di Colonia, ha utilizzato il suo intervento per evidenziare la capacità di innovazione dell’azienda e sottolinearne l’importanza per la città: “Colonia è orgogliosa di avere Deutz come motore dell’innovazione. Da 160 anni l’azienda crea posti di lavoro di alta qualità, fornendo un contributo fondamentale al progresso e alla prosperità della città. Sono fiduciosa che ciò continuerà in futuro e che Deutz farà la sua parte nel passaggio a un’economia climaticamente neutra offrendo sistemi di propulsione alternativi e a emissioni sempre più basse”.

La consegna del Nicolaus August Otto Award

L’azienda ha utilizzato la cerimonia anche per presentare il suo Nicolaus August Otto Award. Questo premio, giunto alla sua sesta edizione, è dotato di un montepremi di 30.000 euro e riconosce i risultati che contribuiscono a plasmare il mondo di domani. La vincitrice del 2024 è la professoressa Denise Fischer-Kreer dell’Università di Bonn, che ricerca e tiene conferenze sul comportamento imprenditoriale nella facoltà di agraria. A consegnare il premio è stato Jan-Hendrik Mohr, amministratore delegato del produttore di macchine agricole Claas, il cui discorso di encomio ha sottolineato la “necessità di innovazione e imprenditorialità in agricoltura”.

Leggi anche, riguardo alla precedente edizione del NAO Award, questo articolo.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Diesel, ancora tu?

"Diesel, ancora tu, non dovevamo vederci più?" è il titolo del convegno che si è tenuto all'Eima, con la partecipazione di BU Power, CNH, Deutz, FPT, Rehlko e Saim