Deutz, utili al galoppo e sfondamento in Asia
Cresce il piazzamento di Deutz sui mercati europei, asiatici ed africani, crolla la presenza in America. L’azienda ha diffuso i numeri riguardanti i propri risultati nei primi nove mesi dell’anno: le entrate provenienti dal continente americano sono scese del 19 per cento. Europa ed Africa sono valse una crescita del 5 per cento, battuta dal […]
Cresce il piazzamento di Deutz sui mercati europei, asiatici ed africani, crolla la presenza in America. L’azienda ha diffuso i numeri riguardanti i propri risultati nei primi nove mesi dell’anno: le entrate provenienti dal continente americano sono scese del 19 per cento. Europa ed Africa sono valse una crescita del 5 per cento, battuta dal picco dell’Asia: più 19 per cento.
Il bilancio complessivo dei nuovi ordini incassati dall’azienda tedesca con sede a Colonia non lascia emergere particolari sorprese: 932 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2015, 935 milioni quest’anno. Calano leggermente i motori “piazzati” sul mercato: 100mila contro i 107mila dello stesso periodo dell’anno passato. In compenso, decollano gli utili operativi (Ebit): i 10,6 milioni del 2015 sono diventati 19,7 quest’anno. Una crescita dovuta alla ripresa dei prezzi. Di conseguenza, l’Ebit è arrivato a toccare la soglia del 2,1 per cento sul totale. I profitti sono passati dai 7,3 milioni del gennaio-settembre 2015 ai 18,8 milioni dello stesso lasso di tempo del 2016.
(foto www.boerse.ard.de)