Deutz sta creando una nuova struttura di reporting e introducendo i segmenti “Classic” e “Green”. A partire dal 1° gennaio 2022, tutte le attività connesse allo sviluppo e alla produzione di nuovi motori non diesel saranno assegnate al segmento Green. Ciò include gli azionamenti elettrici, la controllata Torqeedo e lo specialista nella gestione della batteria Futavis.

Attraverso la nuova struttura, Deutz darà una visibilità molto maggiore allo sviluppo di motori e celle a combustibile alimentati a idrogeno. Le attività relative allo sviluppo, produzione, vendita e assistenza di motori diesel saranno riunite nel segmento Classic.

Deutz: verso un futuro Green

Le attività nel segmento Green generano attualmente circa 60 milioni di euro all’anno, pari a circa il 4% dei ricavi di Deutz. L’intenzione è di aumentare questa percentuale a oltre il 50 per cento entro il 2031, sia attraverso una crescita organica che attraverso acquisizioni mirate e acquisizioni focalizzate sulle nuove tecnologie. Deutz mira al raggiungimento del pareggio nel nuovo segmento nel 2027.

Nel segmento Green saranno inclusi anche investimenti strategici, ad esempio il previsto investimento in Blue World Technologies, azienda attiva nella produzione di celle a combustibile.

Fino al 2026, gli investimenti nella strategia di crescita per il segmento Green saranno principalmente finanziati dal business tradizionale con motori diesel. Frank Hiller, Ceo di Deutz: “I motori a combustione interna saranno richiesti nelle nostre aree di applicazione ancora per molti anni. Siamo un leader globale nelle macchine agricole e nelle attrezzature per l’edilizia e sempre più clienti mostrano interesse per partnership a lungo termine”.

Ad esempio, Deutz ha recentemente annunciato nuove alleanze con John Deere, Sdf e Agco che vedranno Deutz sviluppare o produrre intere serie di motori per questi attori leader nel mondo delle macchine agricole.

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