Deutz e l’idrogeno. Con Dlr
Deutz si applica alla ricerca sull'idrogeno insieme a Dlr, il Centro aerospaziale tedesco
Il cammino verso l’idrogeno non è una passeggiata che si possa fare in solitaria, Deutz ha ben chiaro il concetto e ha scelto Dlr (Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt) come compagno di viaggio.
La doppia D tedesca per l’idrogeno, Deutz e Dlr
La premessa di Deutz è che i veicoli usati nei cantieri e nell’agricoltura sono generalmente macchine pesanti che hanno bisogno di molta potenza per muovere se stessi e i loro carichi. La maggior parte funziona con motori diesel. Il Centro aerospaziale tedesco (Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (Dlr)) sta lavorando insieme a Deutz per sviluppare nuove idee e soluzioni per le applicazioni mobili industriali utilizzando l’idrogeno. I rappresentanti dei due partner hanno firmato un accordo di cooperazione il 26 agosto 2021.
L’alleanza tra Deutz e il Centro Aerospaziale Tedesco è un prodotto del Dlr.InnovationHub, che riunisce attori del mondo della ricerca e dell’industria. Accelera la sperimentazione di nuove idee innovative e così facendo aiuta le nuove tecnologie a fare il salto dalla ricerca all’applicazione. Il focus attuale è sul “cantiere verde”, che comporta la conversione delle tecnologie esistenti utilizzate nelle applicazioni edilizie per renderle a bassa emissione di carbonio o addirittura senza carbonio. Il team di marketing tecnologico della Dlr e il Deutz Innovation Center stanno coordinando le attività congiunte.
Escavatori, pale gommate, trattori, cingolati e mietitrebbie: Sono tutti progettati per svolgere compiti specifici, e quindi hanno requisiti diversi in termini di consumo energetico, potenza, capacità di carburante e tempo di funzionamento. I ricercatori del Dlr Institute of Vehicle Concepts lavoreranno inizialmente con i loro partner di Deutz per individuare i parametri necessari – sia tecnologici che commerciali – per rendere i veicoli off-highway a zero emissioni di carbonio. Anche le persone che utilizzano le macchine saranno interrogate sulle loro esigenze, in particolare per quanto riguarda i dati del veicolo, le varianti della macchina e i profili di carico e di utilizzo.
Una questione di densità energetica
I veicoli alimentati a idrogeno hanno bisogno di essere riforniti più frequentemente dei loro equivalenti diesel. Questo perché il diesel ha una densità di energia più alta dell’idrogeno. Idealmente, il rifornimento dovrebbe essere integrato nei flussi di lavoro esistenti. La collaborazione Deutz-Dlr cercherà soprattutto soluzioni incentrate su questo aspetto particolare. I sistemi di rifornimento mobili, intelligenti e collegati sono un approccio potenziale. Questo potrebbe ridurre drasticamente la distanza percorsa per il rifornimento e compensare in qualche modo lo sforzo aggiuntivo coinvolto nella pianificazione e nell’esecuzione del processo di rifornimento. I robot di rifornimento mobili e autoguidati sono un’altra idea, e potrebbero essere usati quando gli operatori fanno una pausa, per esempio.