Il 2024 è un anno da ricordare per Deutz Italy che rende omaggio alla sua storia e ai successi ottenuti andando ad ampliare la sua offerta a livello nazionale. Apre infatti una sede commerciale a Napoli, primo di una serie di obiettivi che l’azienda sta concretizzando per potenziare la sua presenza. A parlare di questo è Marco Colombo, Amministratore Delegato di Deutz Italy.

Deutz Italy è la filiale italiana del gruppo multinazionale tedesco Deutz AG, con sede a Colonia, leader nella produzione di motori diesel dal 1864, e dispone di un complesso industriale a Lomagna (Lecco). Qui si trova un’area di 16.000 mq, dove operano 60 collaboratori. Rappresenta una realtà globale e solida, con servizi altamente specializzati. 

“Fino al precedente management, che è durato 30 anni, la società aveva una presenza capillare in Italia, con sedi strutturate a Palermo, Napoli, Roma e Milano”, ricorda Marco Colombo.

Nel secolo attuale la società ha saputo affermare non solo l’affidabilità del brand sul territorio nazionale, ma ha portato il marchio e la sua struttura consolidata anche all’estero, soprattutto nel Medio Oriente. 

Deutz, l’apertura della sede di Napoli

Il progetto nasce nel 2020 da un’analisi fatta sul fatturato del business service, che ha portato a sviluppare un obiettivo chiaro: la necessità di offrire servizi nel Sud del paese. E per realizzare questo traguardo servono due cose: un buon catalogo di prodotti e servizi, ma anche una presenza strutturata sul territorio di riferimento.

“Occorre essere presenti. Non si può realizzare questa attività partendo dalla sede di Lomagna e presentandosi sul territorio solo qualche volta al mese. L’idea è di esserci, vivere il luogo, costruire una proposta con le persone del luogo che, a loro volta, hanno legami in questi territori e permettono di avere informazioni importanti che favoriscono la costruzione e lo sviluppo del business”, spiega Colombo.

Ma perché proprio Napoli? Napoli storicamente ha un ruolo chiave. È una realtà baricentrica nel Sud per i collegamenti che offre. Pensiamo, per esempio, alla rete autostradale e ferroviaria, ma anche ai collegamenti aerei. È una meta finale ma anche di passaggio, come del resto è la città di Nola, motivo principale che ha spinto Deutz a investire su questa zona.

Non solo il Sud Italia: i prossimi passi

Oltre a voler incrementare la presenza nel Sud, ci sono altre macroregioni di Italia da sviluppare partendo. L’apertura di Napoli è quindi da considerarsi un passo preliminare verso nuovi obiettivi che comprendono un centro operativo in Sicilia, un’isola che ha un suo mercato di dimensioni notevoli, ma anche in Trentino.

Tra il maggio 2023 e il maggio 2024 è stato registrato un +25% nel Sud, e i numeri lasciano quindi ben sperare rispetto a un investimento concreto sul territorio.

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