Diemax, orgogliosamente ‘orange’
Giocava in casa l’olandese Diemax al Mets 2019, salone che vi abbiamo raccontato in questo post. Già due anni fa avevamo conosciuto il 12 clinidri con tarature da 388 chilowatt a 4.000 giri e 447 kW a 4.500 giri progettato specificamente per applicazioni marine. Nel corso dell’edizione dello scorso anno, in attesa che i motori […]
Giocava in casa l’olandese Diemax al Mets 2019, salone che vi abbiamo raccontato in questo post. Già due anni fa avevamo conosciuto il 12 clinidri con tarature da 388 chilowatt a 4.000 giri e 447 kW a 4.500 giri progettato specificamente per applicazioni marine. Nel corso dell’edizione dello scorso anno, in attesa che i motori arancioni possano davvero affrontare il mercato europeo, i modelli in mostra erano due: oltre al già citato 12 cilindri, ecco anche il 6 cilindri in linea, disponibile nello stesso monoblocco con tre diverse tarature, da 147, 169 e 198 chilowatt a 4.000 giri, con un peso a secco di 232 chili.
Ad Amsterdam abbiamo fatto due chiacchiere con Gert van den Brink, Ceo di Diemax, che ci ha fornito una panoramica della giovane azienda, nata soltanto nel 2014.
Motori pensati espressamente per il marino
«Ciò che ci caratterizza è il fatto di pensare i nostri motori espressamente per applicazioni marine, progettando le singole parti nell’ottica di un obiettivo complessivo. Conosciamo molto bene le necessità dei costruttori di imbarcazioni da diporto e sappiamo che riduzione del peso e dell’ingombro, per esempio, sono esigenze molto sentite», ci ha raccontato il Ceo.
Diemax: i progetti per il 2020
«Il 2020 sarà un anno molto importante per noi: abbiamo già portato a termine 500 ore di test statici e condurremo nel 2020 altre 1000 ore di test in acqua. Poi sarà la volta dei test sulle emissioni per ottenere le certificazioni necessarie. Questi dovrebbero concludersi nel terzo trimestre dell’anno, per iniziare la produzione nel Q4. Partiremo con la commercializzazione in Olanda, ma vogliamo allargarla a livello globale».