Doosan D34 per Doosan T870
Il D34 di Doosan Infracore conquista il cofano della T870 di Doosan. DIESEL devia dall’ortodossia della devozione al free market per porre in evidenza le ‘ripartenze’ (sia nel senso letterale che in quello del gergo calcistico) della serie compatta di Doosan Infracore sulle macchine domestiche, in questo caso la pala compatta cingolata T870. Composta di […]
Il D34 di Doosan Infracore conquista il cofano della T870 di Doosan. DIESEL devia dall’ortodossia della devozione al free market per porre in evidenza le ‘ripartenze’ (sia nel senso letterale che in quello del gergo calcistico) della serie compatta di Doosan Infracore sulle macchine domestiche, in questo caso la pala compatta cingolata T870. Composta di tre unità, con l’1,8 e il 2,4 litri a completare la gamma, nel 2013 ha visto la luce per equipaggiare i carrelli elevatori Doosan e i telescopici di Bobcat. La diffusione su Bobcat ha accusato qualche ritardo, complice l’oliato meccanismo di collaborazione con Deutz e Kubota, fino all’approdo del Doosan D34 sul telescopico Tl3870. Dalla triade di mini coreani, assemblati a Incheon, ci si aspetta un ruolo di pungolo anche sul mercato dei motori sciolti.
D34, TL3870 E I MOVIMENTATORI AGRICOLI DI BOBCAT
Doosan D34 per il compatto
La taratura prescelta per il cingolato compatto è quella al top del Doosan D34: 74,6 chilowatt a 2.400 giri, seppure con un momento torcente calmierato a 380,6 Newtonmetro a 1.600 giri, un regime più alto con una cinquantina di Newtonmetro in meno rispetto alla taratura originaria, peraltro compatibile al profilo di utilizzo di questa applicazione.
Doosan D34, il T870 e le sospensioni a torsione
Doosan ha messo mano a uno dei fiori all’occhiello, registrando in primissima battuta le sospensioni, adottando assali a torsione che smorzano le vibrazioni all’insegna della coniugazione della confortevolezza del sistema Roller Suspension con la stabilità del sottocarro rigido.
T870 e le migliorie
Alla Doosan hanno perfezionato la traslazione, riducendo vibrazioni e meno rumore in cabina, con più stabilità, e minori flottazione e pressione al suolo. Anche l’evacuazione dei detriti è migliorata.
La T870 nelle parole di Doosan
A seguire i passaggi salienti della divulgazione alla stampa dell’escavatore cingolato T870: «La regolazione automatica della tensione dei cingoli migliora la disponibilità operativa della macchina. Il sistema elimina la necessità della regolazione manuale della tensione dei cingoli tramite ingrassatore e il mantenimento di una tensione sempre costante riduce il rischio di allentamento dei cingoli e di scingolamento in presenza di condizioni operative impegnative. Il design durevole del nuovo modello T870 ne migliora ulteriormente la disponibilità operativa, con le ruote folli in acciaio forgiato che guidano e sostengono i cingoli all’estremità del sottocarro. La fabbricazione in solido acciaio consente a queste ruote folli di resistere alle condizioni operative più impegnative. I flessibili idraulici sono collocati in maniera attenta e protetta all’interno del sottocarro. I flessibili sono così al riparo dal rischio di impigliarsi contro ostacoli e altri oggetti presenti in cantiere, evitando costosi tempi di fermo macchina. Gli assali delle sospensioni sono auto contenuti e includono una barra interna circondata da quattro corde di gomma. La barra interna è trattata termicamente per assicurare massima resistenza, che si traduce in una maggiore durata e una maggiore disponibilità operativa. Le boccole e le tenute del sottocarro sono in acciaio di elevato grado e qualità, per assicurarne la massima durata. 5 punti di ingrassaggio facili da accedere rendono la lubrificazione periodica facile e semplice. I punti di ingrassaggio sono inoltre collocati in posizione incassata per proteggerli da oggetti e detriti».
Abbiamo accennato alla semplificazione della rimozione dei detriti. Quanto segue vi aiuterà a entrare nel dettaglio del meccanismo: «Il profilo di tipo aperto agevola la pulizia e la rimozione dei detriti. Il cilindro di tensionamento idraulico dei cingoli montato orizzontalmente crea più spazio tra il telaio e il cingolo per facilitare la pulizia. Il sottocarro è spiovente su entrambi i lati per agevolare il distacco di materiale come sabbia, terriccio, fango e detriti in maniera più efficace che in passato. Inoltre, gli intagli sollevati tra i rulli facilitano la pulizia. Una nuova apertura per la pulizia dei rulli assicura accesso supplementare per eliminare fango, terriccio e detriti dal sottocarro».