Ecco l’Sge di Fca per il mercato brasiliano
Il benzina Sge di Fca è pronto per il mercato brasiliano. Il Firefly, presentato di recente, sarà successivamente commercializzato in Asia ed Europa, dove si candida a soppiantare sia il Fire che il bicilindrico. Il motore è modulare, tre cilindri 1.000 cc da 72 cavalli (52,9 kW) e 4 cilindri 1.300 cc da 101 […]
Il benzina Sge di Fca è pronto per il mercato brasiliano. Il Firefly, presentato di recente, sarà successivamente commercializzato in Asia ed Europa, dove si candida a soppiantare sia il Fire che il bicilindrico. Il motore è modulare, tre cilindri 1.000 cc da 72 cavalli (52,9 kW) e 4 cilindri 1.300 cc da 101 cavalli (72,4 kW) che con E22 e con E100 diventano rispettivamente 77 e 109 cavalli (56,5 e 80,1 kW). Entrambi esemplari capaci di 100 Nm/litro intorno ai 3.500 giri. Diversamente dal Fire, il motore è realizzato integralmente in alluminio: ne giovano il peso e la valocità di riscaldamento. Il collettore di scarico è integrato nella testa. Il comando valvole è monoalbero con variatore di fase continuo. Ai carichi parziali la chiusura delle valvole di aspirazione è ritardata. Il rapporto di compressione è di 13,2:1, un valore assai elevato per una cubatura unitaria di 333 cc, anche se bisogna tenere presente l’effetto anti-knocking dell’etanolo.
Per il Brasile il motore è flex-fuel con fuel rail riscaldato elettricamente per consentire l’avviamento con E100 fino a -5°C. Al momento il motore è disponibile nella variante 2 valvole aspirata che equipaggia la nuova Uno per il Brasile, ma per il mercato europeo è lecito attendersi una variante turbo, forse con 4 valvole, forse con tecnologia MultiAir.